Newsletter n 09 anno 14

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Anno 14 – Numero 9 del 05 Maggio 2018

Newsletter realizzata con il contributo della Commissione Europea Rappresentanza in Italia

In questo numero NOTIZIE DALL’EUROPA 22 MINUTI UN LIBRO PER L’EUROPA CONCORSI E PREMI STUDIO E FORMAZIONE PROPOSTE DI PROGETTI EUROPEI OPPORTUNITÀ LAVORATIVE BANDI INTERESSANTI LE NOSTRE ATTIVITÀ ED INIZIATIVE I NOSTRI SPECIALI

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Centro EUROPE DIRECT BASILICATA gestito dall’associazione EURO-NET e realizzato con il contributo della Unione Europea nell’ambito dell’omonimo progetto


INDICE NOTIZIE DALL’EUROPA

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1. Aiuti di Stato: indagine della Commissione sul prestito dello Stato italiano ad Alitalia .......... 3 2. Eurobarometro speciale: quanto è equa la vita nell'UE? ............................................................ 4 3. Protezione degli informatori: la CE stabilisce nuove norme a livello dell'UE ........................... 5 4. Vaccini: la CE chiede una maggiore cooperazione UE nella lotta contro le malattie ............... 7 5. Piattaforme online: la CE stabilisce nuove norme su trasparenza e correttezza ...................... 9 6. Aiuti di Stato: la CE approva un piano d'investimento per le autostrade italiane ................... 11 7. Media audiovisivi: progressi nei negoziati UE per norme moderne e più eque ...................... 12 8. Pensioni: impegno profuso dagli Stati membri per garantire pensioni adeguate .................. 13 9. Bilancio dell'UE: al servizio di un'Unione che protegge, dà forza e difende ........................... 15 10. Lotta ai contenuti illegali online: la Commissione avvia una consultazione pubblica ......... 18 11. #UEalGiro – l'Europa al Giro d'Italia 2018 ................................................................................. 19

22 MINUTI

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12. 22 Minuti: Una settimana d'Europa in Italia (puntate 20 e 26 Aprile) ...................................... 19 UN LIBRO PER L’EUROPA

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13. Un libro per l’Europa (puntate 20 e 26 Aprile) .......................................................................... 19

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CONCORSI E PREMI

14. European Youth Award (EYA) .................................................................................................... 20 15. WaterPIX: concorso fotografico dell’Agenzia Europea dell’Ambiente ................................... 20 16. Premio Canon Giovani Fotografi 2018 ...................................................................................... 21 17. European Drug Prevention Prize 2018 ...................................................................................... 21 18. Premio Luciano Russi 2018 ....................................................................................................... 22

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STUDIO E FORMAZIONE

19. Borse di studio per l’Università di Birmingham, Regno Unito ................................................ 22 20. Tirocini presso le Delegazioni UE del mondo .......................................................................... 23 21. Tirocini alla EU Delegation to the United States ...................................................................... 23 22. Tirocini all’ESMA......................................................................................................................... 24 23. Tirocini di traduzione per titolari di diplomi universitari ......................................................... 24 24. Summer school per “interpreti ambientali” .............................................................................. 25

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PROPOSTE DI PROGETTI EUROPEI

25. Volete realizzare un progetto europeo e non sapete trovare i partner? Contattateci… ....... 25

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OPPORTUNITÀ LAVORATIVE

26. Offerte di lavoro in Europa ......................................................................................................... 29 27. Offerte di lavoro in Italia ............................................................................................................. 31

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BANDI INTERESSANTI

28. BANDO - Cosme per lo sviluppo di capacità imprenditoriali dei giovani migranti ............... 33 29. BANDO - Energia, disabilità e sanità: in arrivo tre nuovi affidati in Mozambico ................... 34 30. BANDO - Aggiornamento bandi EuropeAid.............................................................................. 35 31. BANDO - Al via i bandi Life, da quest’anno con il concept note ............................................ 36 32. BANDO - Sette nuovi bandi paese aperti dall’Agenzia ............................................................ 38 33. BANDO - Programma “Diritti, uguaglianza e cittadinanza” .................................................... 38 34. BANDO – Il Lazio torna alla decentrata con un (micro)bando per progetti delle OSC ......... 39 35. BANDO – Gemellaggi e reti di città per costruire un’Europa per i cittadini ........................... 39 36. BANDO – Comunicare Gli Sdgs, Un Bando Per Finanziare Progetti Giornalistici ................ 40 37. BANDO – Spreco alimentare, 700 mila euro per finanziare progetti innovativi ..................... 41

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LE NOSTRE ATTIVITÀ ED INIZIATIVE

38. Progetto ISDL: meeting a Kirsehir in Turchia........................................................................... 41 39. Seminario a Campobasso il 4 maggio ...................................................................................... 42 40. Progetto SPAHCO: meeting ad Ilawa in Polonia ...................................................................... 43 41. INFODAY SU ERASMUS PLUS al Pentasuglia di Matera ......................................................... 43 42. Progetto INNOVATIVET: JSTE a Turku in Finlandia ................................................................ 43 43. Jobbing Fest il 26 aprile ............................................................................................................. 43 44. Festa del 9 maggio: stand EDIC ................................................................................................ 44 45: Concluso il 1° corso STRATE.GEES in Grecia ......................................................................... 45 46. Evento finale del secondo anno del progetto EuroYouth MEDIALAB ................................... 45 47. Nuovi sondaggi per il 2018......................................................................................................... 45 48. Youth Made: scambio giovanile in Francia dal 21 al 27 maggio ............................................. 46

I NOSTRI SPECIALI

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49. "Digital inclusion": 2° meeting in Cipro (Godesk).................................................................... 46 50. Seconda study visit del progetto SURVIVE in Polonia (Godesk) ........................................... 46

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NOTIZIE DALL’EUROPA 1. Aiuti di Stato: indagine della Commissione sul prestito dello Stato italiano ad Alitalia Il prestito è stato notificato dall'Italia a gennaio 2018 come aiuto per il salvataggio. La Commissione europea ha aperto un'indagine approfondita per valutare se il prestito ponte di 900 milioni di euro che l'Italia ha concesso ad Alitalia costituisce un aiuto di Stato e se è conforme alle norme dell'UE in materia di aiuti alle imprese in difficoltà. Margrethe Vestager, Commissaria responsabile per la Concorrenza, ha dichiarato: "È compito della Commissione garantire che i prestiti che gli Stati membri concedono alle imprese siano conformi alle norme dell'UE in materia di aiuti di Stato. Verificheremo se il prestito concesso ad Alitalia è conforme a tali norme." Alitalia è una compagnia aerea di proprietà del consorzio Compagnia Aerea Italiana - CAI (51% delle quote) e Etihad Airways (49%), e da diversi anni si trova in una difficile situazione finanziaria. Il 24 aprile 2017, il personale di Alitalia ha respinto un piano che prevedeva il taglio dei costi e gli azionisti hanno quindi deciso di non fornire ulteriori finanziamenti all'impresa. Di conseguenza, il 2 maggio 2017 Alitalia è stata posta in amministrazione straordinaria conformemente al diritto fallimentare italiano. Per garantire il finanziamento delle attività di Alitalia nel periodo dell'amministrazione straordinaria, nel maggio 2017 lo Stato italiano ha concesso all'impresa un prestito ponte di 600 milioni di euro. Nell'ottobre 2017, è stato erogato un ulteriore prestito di 300 milioni di euro. I commissari straordinari hanno inoltre avviato una procedura di gara finalizzata a trovare un acquirente per i beni di Alitalia. Nel gennaio 2018, l'Italia ha notificato come aiuto per il salvataggio, ai sensi delle norme UE in materia di aiuti di Stato, in particolare degli orientamenti sugli per il salvataggio e la ristrutturazione, l'intero prestito di 900 milioni di euro che lo Stato ha concesso ad Alitalia. Tale notifica ha fatto seguito ad una serie di denunce che la Commissione ha ricevuto nel 2017, nelle quali si sosteneva che il prestito costituiva un aiuto di Stato incompatibile con le vigenti norme UE. Al momento, la Commissione è del parere che il prestito statale potrebbe costituire un aiuto di Stato. Essa si appresta quindi a svolgere ulteriori accertamenti per verificare se il prestito soddisfi le condizioni previste dagli orientamenti. La Commissione teme che la durata del prestito, che va da maggio 2017 fino almeno a dicembre 2018, superi la durata massima di sei mesi prevista dagli orientamenti per i prestiti di salvataggio. La Commissione nutre inoltre timori sul fatto che l'aiuto non i limiti al minimo necessario. La Commissione procederà ora ad un'ulteriore indagine per determinare se i suoi timori iniziali sono fondati. L'apertura di un'indagine approfondita offre a tutte le parti interessate la possibilità di esprimere la propria opinione in merito alla misura, senza pregiudicare in alcun modo l'esito dell'indagine stessa. Contesto In base alle norme dell'UE in materia di aiuti di Stato, gli interventi pubblici a favore delle imprese possono essere considerati privi di elementi di aiuti di Stato se vengono effettuati nel rispetto delle condizioni che un operatore privato avrebbe accettato a condizioni di mercato (il principio dell'operatore in un'economia di mercato). Se tale principio non risulta rispettato significa che gli interventi pubblici contengono elementi di aiuti di Stato ai sensi dell'articolo 107 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in quanto conferiscono al beneficiario un vantaggio economico che i suoi concorrenti non hanno. I criteri di valutazione degli interventi pubblici a favore delle imprese sono contenuti negli orientamenti sugli aiuti per il salvataggio e la ristrutturazione. La versione non riservata della decisione sarà consultabile sotto il numero SA.48171 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della DG Concorrenza della Commissione una volta risolte eventuali questioni di riservatezza. Le nuove decisioni in materia di aiuti di Stato pubblicate su internet e nella Gazzetta ufficiale figurano nel bollettino elettronico di informazione settimanale in materia di aiuti di Stato. (Fonte Commissione Europea) 3


2. Eurobarometro speciale: quanto è equa la vita nell'UE? Il Centro Comune di Ricerca utilizzerà i risultati del sondaggio e le ricerche scientifiche più recenti per continuare a costruire una base di conoscenze a sostegno delle politiche UE volte a creare una società più equa. Secondo il sondaggio pubblicato, la maggior parte degli europei ritiene che la vita nell'UE sia equa, ma c'è preoccupazione per la giustizia, le decisioni politiche e le disparità di reddito. L'equità è al centro delle priorità politiche della Commissione e per supportare questo impegno con prove scientifiche il Centro comune di ricerca, che è il servizio della Commissione europea dedicato alla scienza e alla conoscenza, ha pubblicato lo scorso anno la sua prima relazione sull'equità. I risultati dell'Eurobarometro speciale pubblicato permetteranno di intervenire su temi di ampio respiro relativi all'iniquità percepita in materia di occupazione, istruzione, sanità e nella società in generale. Secondo l'Eurobarometro, la maggioranza degli europei ritiene che la maggior parte di ciò che accade nella loro vita sia equo e pensa di disporre di pari opportunità per il futuro. Gli europei non sono tuttavia altrettanto convinti che la giustizia e le decisioni politiche siano applicate in modo equo e coerente nei rispettivi paesi, e ciò indipendentemente dallo status sociale, dalle disponibilità economiche e dalle relazioni. La stragrande maggioranza ritiene inoltre che le disparità di reddito siano troppo ampie e che i governi dovrebbero intervenire in proposito, mentre meno della metà ritiene che le pari opportunità e il proprio status sociale siano migliorati nel tempo. Il Commissario per l'Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport Tibor Navracsics, responsabile anche per il Centro Comune di Ricerca, ha dichiarato: "L'equità è un elemento essenziale nella costruzione di un'Europa più resiliente e coesa. Le nostre iniziative in questo ambito devono basarsi su solide basi, ma allo stesso tempo tenere conto dei valori e delle percezioni dei cittadini europei. Sono orgoglioso del fatto che l'attività del Centro Comune di Ricerca ci aiuti ad accrescere la conoscenza su entrambi i fronti, contribuendo in modo essenziale ai nostri sforzi per creare un'Europa migliore per il futuro." I principali risultati dell'indagine Eurobarometro riguardano l'istruzione, il reddito, lo status sociale e la mobilità intergenerazionale, nonché la percezione del fenomeno migratorio e della globalizzazione, essendo il primo uno dei fattori delle crescenti disparità e il secondo un indicatore dell'orientamento politico, che spesso determina l'atteggiamento nei confronti dell'equità e delle disparità.  Oltre la metà degli intervistati ritiene che le persone abbiano pari opportunità di progredire (58 %). Questa cifra nasconde tuttavia notevoli disparità regionali: l'81 % degli intervistati è di questo parere in Danimarca, ma solo il 18 % in Grecia.  Le risposte rivelano meno ottimismo circa l'equità in settori specifici. Solo il 39 % crede che la giustizia prevalga sempre sull'ingiustizia, mentre la stessa percentuale di intervistati non è d’accordo. Ancora più pessimisticamente, solo il 32 % ritiene che le decisioni politiche siano applicate in modo coerente nei confronti di tutti i cittadini e il 48 % non è d'accordo. In generale, le persone sono più inclini a ritenere la situazione equa se sono più istruite, più giovani e in una posizione migliore.  La stragrande maggioranza degli intervistati ritiene che le differenze di reddito siano troppo elevate (84 %); di questa opinione è il 96 % in Portogallo, il 92 % in Germania, il 59 % nei Paesi Bassi. In tutti i paesi, tranne la Danimarca, più del 60 % è d'accordo sul fatto che i governi dovrebbero intervenire per ridurre le disparità.  Per cavarsela nella vita, una buona salute e un'istruzione di qualità sono considerate essenziali o importanti rispettivamente dal 98 % e dal 93 % degli intervistati. Anche lavorare sodo e conoscere le persone giuste sono considerati fattori essenziali o importanti da oltre il 90 % degli intervistati. Meno importanza viene attribuita al fatto di provenire da una famiglia benestante, o con legami politici, o di avere una determinata origine etnica o appartenere ad un determinato genere.  Meno della metà degli intervistati (46 %) ritiene che, rispetto a 30 anni fa, vi sia maggiore parità di opportunità di farsi strada, con più del 70 % di opinioni concordanti a Malta, in Finlandia e in Irlanda, ma meno del 25 % in Croazia, Francia e Grecia. 4


 Nel complesso, il 47 % degli europei ritiene che la globalizzazione sia positiva e il 21 % non è d'accordo. Il 39 % reputa che l'immigrazione nel suo paese sia positiva, mentre il 33 % è del parere contrario. Il Centro Comune di Ricerca utilizzerà i dati dell'indagine e le ricerche scientifiche più recenti per continuare a costruire una base di conoscenze a sostegno delle politiche dell'Unione europea volte a creare una società più equa. Nel 2019 pubblicherà una serie di documenti strategici e la seconda edizione della relazione sull'equità. Contesto L'Eurobarometro speciale 471 "Equità, disparità e mobilità intergenerazionale" è stato realizzato mediante colloqui individuali tra il 2 e l'11 dicembre 2017. Complessivamente sono state intervistate 28 031 persone in 28 paesi dell'UE. Nella precedente relazione sull'equità il Centro Comune di Ricerca ha analizzato i dati e le statistiche sulle disparità di reddito, sull'impatto della famiglia di provenienza e della posizione geografica a livello delle opportunità nell'ambito dell'istruzione, della salute e del mercato del lavoro, nonché sulle percezioni e sugli atteggiamenti dei cittadini. Il Centro ha inoltre varato una comunità di pratiche in materia di equità, per collegare i responsabili politici dell'UE con il mondo accademico e i ricercatori che studiano questioni connesse all'equità. Nell'ambito del pilastro europeo dei diritti sociali, la Commissione ha presentato una serie di iniziative legislative e politiche, tra cui una proposta per incrementare la parità di genere migliorando l'equilibrio tra vita privata e vita professionale per i genitori che lavorano, nonché proposte intese a creare condizioni di lavoro più prevedibili e trasparenti, e a garantire l'accesso alla protezione sociale per tutti. Per sfruttare appieno le potenzialità costituite dall'istruzione e dalla cultura e promuovere l'equità sociale, la partecipazione e la crescita economica, la Commissione si sta adoperando per istituire, entro il 2025, lo spazio europeo dell'istruzione e sta proponendo una serie di iniziative riguardanti l'istruzione, i giovani e la cultura. Il suo primo pacchetto di misure, presentato a gennaio, comprendeva una proposta di rafforzamento dell'istruzione inclusiva al fine di promuovere un'istruzione di qualità per tutti gli studenti. (Fonte Commissione Europea)

3. Protezione degli informatori: la CE stabilisce nuove norme a livello dell'UE La proposta garantisce, in tutti gli Stati membri, una protezione per chi denuncia pubblicamente violazioni al diritto dell'UE in materia di appalti pubblici, servizi finanziari, riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo, sicurezza dei prodotti, sicurezza dei trasporti, tutela ambientale, sicurezza nucleare, sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali, salute pubblica, protezione dei consumatori, tutela della vita privata, protezione dei dati e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi. I recenti scandali - dal Dieselgate ai LuxLeaks, ai Panama Papers, fino alle attuali rivelazioni di Cambridge Analytica - evidenziano l'importanza del ruolo degli informatori nel portare alla luce attività illecite che arrecano pregiudizio al pubblico interesse e al benessere dei nostri cittadini e della nostra società. Grazie alla definizione di nuove norme a livello europeo, la proposta intende garantire un livello elevato di protezione per gli informatori che segnalano violazioni del diritto dell'UE. La nuova normativa creerà canali di comunicazione sicuri che permetteranno di effettuare segnalazioni sia all'interno di un'organizzazione che all'esterno, rivolgendosi in tal caso ad un'autorità pubblica. Tutelerà inoltre gli informatori dal rischio di un licenziamento o di una retrocessione di grado e da altre forme di ritorsione e imporrà alle autorità nazionali obblighi di informazione dei cittadini e di formazione delle autorità pubbliche su come comportarsi in caso di segnalazione. Il primo Vicepresidente Frans Timmermans ha dichiarato: “Molti dei recenti scandali non sarebbero mai venuti alla luce se chi aveva accesso ad informazioni privilegiate non avesse avuto il coraggio di parlare. Chi lo ha fatto si è però assunto rischi enormi. Per questo motivo, garantendo una miglior protezione agli 5


informatori, saremo maggiormente in grado di individuare e prevenire eventuali minacce al pubblico interesse quali le frodi, gli atti di corruzione, l'evasione fiscale o i danni alla salute dei cittadini e all'ambiente. Non dovrebbe esserci alcuna sanzione per chi fa la cosa giusta. Le misure proposte, inoltre, tutelano coloro che agiscono come vere e proprie fonti per i giornalisti d'inchiesta, contribuendo a garantire la libertà di espressione e la libertà dei mezzi di comunicazione in Europa.” Vĕra Jourová, Commissaria per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere, ha aggiunto: “Le nuove norme sulla protezione degli informatori segneranno un punto di svolta. In un mondo globalizzato in cui la tentazione di massimizzare i profitti, talvolta a scapito della legge, è reale, è nostro dovere sostenere chiunque sia pronto a correre il rischio di smascherare violazioni gravi del diritto dell'UE. Dobbiamo farlo per i cittadini europei onesti.” Gli informatori possono contribuire ad individuare, indagare e sanzionare gli abusi del diritto dell'UE. Svolgono inoltre un ruolo importante poiché permettono ai giornalisti e alla stampa libera di adempiere alla loro funzione fondamentale nelle nostre democrazie. È per questo che gli informatori hanno bisogno di essere adeguatamente tutelati da eventuali atti di intimidazione e/o di ritorsione. I cittadini che denunciano attività illegali non dovrebbero essere puniti a causa della loro segnalazione. Oggi, invece, molti ne pagano le conseguenze con il loro posto di lavoro, la loro reputazione o addirittura la loro salute; secondo l'indagine mondiale 2016 sull'etica nel mondo del lavoro (“Global Business Ethics Survey”), il 36% dei lavoratori che hanno segnalato una negligenza ha subito ritorsioni. La protezione degli informatori contribuirà anche a salvaguardare la libertà di espressione e la libertà dei mezzi di comunicazione e sarà essenziale per tutelare lo Stato di diritto e la democrazia in Europa. Protezione per un'ampia gamma di violazioni del diritto dell'UE La proposta garantisce, in tutti gli Stati membri, una protezione per chi denuncia pubblicamente violazioni al diritto dell'UE in materia di appalti pubblici, servizi finanziari, riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo, sicurezza dei prodotti, sicurezza dei trasporti, tutela ambientale, sicurezza nucleare, sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali, salute pubblica, protezione dei consumatori, tutela della vita privata, protezione dei dati e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi. Si applica anche alle violazioni delle norme UE sulla concorrenza, alle violazioni e agli abusi concernenti le norme in materia di imposta sulle società e ai danni causati agli interessi finanziari dell'UE. La Commissione incoraggia gli Stati membri a spingersi oltre queste norme minime e ad istituire quadri globali per la protezione degli informatori, ispirati agli stessi principi. Meccanismi e obblighi chiari per i datori di lavoro Tutte le imprese con più di 50 dipendenti o con un fatturato annuo superiore ai 10 milioni di EUR dovranno prevedere una procedura interna per gestire le segnalazioni. La nuova normativa si applicherà anche a tutte le amministrazioni statali e regionali e a tutti i comuni con più di 10 000 abitanti. I meccanismi di protezione da istituire dovranno includere:  canali di comunicazione chiari, all'interno e all'esterno dell'organizzazione, che garantiscano la riservatezza;  un sistema di comunicazione articolato su tre livelli:  canali di comunicazione interna;  segnalazione alle autorità competenti – nel caso in cui i canali interni non funzionino o si possa ragionevolmente presumere che non funzionino (ad esempio, se l'utilizzo dei canali interni può compromettere l'efficacia dell'azione investigativa da parte delle autorità responsabili);  divulgazione al pubblico/ai mezzi di comunicazione – qualora, dopo la segnalazione, non si intervenga in maniera adeguata attraverso altri canali, oppure in caso di pericolo imminente o palese per il pubblico interesse o di danno irreversibile;  obblighi di risposta per le autorità e le imprese, che dovranno fornire un riscontro e dar seguito alle segnalazioni entro 3 mesi in caso di ricorso ai canali di comunicazione interna;

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 prevenzione delle ritorsioni e protezione efficace: qualunque forma di ritorsione è vietata e dovrebbe essere sanzionata. La persona segnalante che subisce ritorsioni dovrebbe avere accesso a una consulenza gratuita e a mezzi di ricorso adeguati (ad esempio, misure volte a far cessare eventuali molestie sul posto di lavoro perpetrate nei suoi confronti o ad impedirne il licenziamento). In questi casi, l'onere della prova sarà invertito e spetterà alla persona o all'organizzazione oggetto della segnalazione dimostrare che non sta mettendo in atto alcuna ritorsione nei confronti dell'informatore. Gli informatori saranno inoltre protetti in sede di procedimento giudiziario, in particolare mediante l'esonero da ogni responsabilità connessa alla divulgazione delle informazioni. Misure di salvaguardia efficaci La proposta tutela chiunque effettui responsabilmente una segnalazione nel sincero intento di salvaguardare il pubblico interesse. Essa contiene pertanto garanzie miranti a scoraggiare segnalazioni scorrette o effettuate in malafede e a prevenire danni d'immagine ingiustificati. Le persone coinvolte nei fatti segnalati dall'informatore godranno pienamente del diritto alla presunzione di innocenza, a un ricorso effettivo, a un giudice imparziale e alla difesa. Contesto Attualmente, la protezione garantita agli informatori nell'Unione europea è frammentata e disomogenea. Ad oggi, solo 10 Stati membri prevedono una piena tutela. Negli altri paesi, la protezione accordata è parziale e si applica solo a settori specifici o a determinate categorie di lavoratori. La proposta della Commissione si basa sulla raccomandazione del Consiglio d'Europa del 2014 sulla protezione degli informatori in cui, oltre ad esortare gli Stati membri a predisporre un quadro normativo, istituzionale e giudiziario volto a tutelare le persone che, nell'ambito della loro attività professionale, segnalano o divulgano informazioni su minacce o pregiudizi al pubblico interesse, si definiscono anche i principi cui devono ispirarsi gli Stati al momento dell'adozione o della revisione di tale quadro. Nelle conclusioni sulla trasparenza fiscale dell'11 ottobre 2016, il Consiglio ha incoraggiato la Commissione a esaminare la possibilità di futuri interventi a livello dell'UE. Le organizzazioni della società civile e i sindacati hanno chiesto costantemente una legislazione che, a livello dell'UE, proteggesse gli informatori che agiscono nel pubblico interesse. In occasione del secondo convegno annuale sui diritti fondamentali dal titolo “Pluralismo dei mezzi d'informazione e democrazia”, organizzato nel novembre 2016, la Commissione si è impegnata ad adottare misure di tutela degli informatori, in quanto fonti giornalistiche. Rafforzare la tutela degli informatori concretizza inoltre l'impegno della Commissione a concentrarsi maggiormente sull'attuazione del diritto dell'UE, come indicato nella comunicazione del 2016 “Diritto dell'Unione europea: risultati migliori attraverso una migliore applicazione”. (Fonte Commissione Europea)

4. Vaccini: la CE chiede una maggiore cooperazione UE nella lotta contro le malattie Vaccini: la Commissione chiede una maggiore cooperazione UE nella lotta contro le malattie prevenibili. La Commissione pubblicherà una serie di raccomandazioni su come l'UE può rafforzare la cooperazione nella lotta contro le malattie a prevenzione vaccinale. Ciò fa seguito al discorso sullo stato dell'Unione del 2017 nel quale il Presidente Juncker auspicava un'azione volta ad aumentare la copertura vaccinale e a garantire che tutti nell'UE abbiano accesso ai vaccini. Vytenis Andriukaitis, Commissario responsabile per la Salute e la sicurezza alimentare, ha dichiarato: "La vaccinazione è una delle misure di sanità pubblica più potenti ed efficienti in termini di costi sviluppate nel XX secolo. Da medico trovo desolante assistere alla morte di bambini a causa della scarsa diffusione o della carenza di vaccini o dalla riluttanza nei loro confronti. Le malattie infettive non restano confinate entro le frontiere nazionali. La carenza di immunizzazione in uno Stato membro mette a rischio la salute e la sicurezza dei cittadini in tutta l'UE. La cooperazione in questo settore è nell'interesse di tutti. Proteggiamo i nostri figli, 7


vacciniamoli!" Ogni anno i vaccini salvano tra 1 e 3 milioni di vite in tutto il mondo e secondo l'Organizzazione mondiale della sanità nei prossimi dieci anni ne salveranno altri 25 milioni. Eppure, secondo il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (CEPCM), a causa dell'insufficiente copertura vaccinale numerosi paesi dell'UE si trovano ad affrontare focolai di morbillo senza precedenti e una ricomparsa di altre malattie a prevenzione vaccinale, che causano ancora la morte di bambini e adulti nell'Unione. La proposta della Commissione si concentra su 3 linee d'azione principali: 1) lotta contro la riluttanza nei confronti dei vaccini e miglioramento della copertura vaccinale, 2) strategie di vaccinazione sostenibili nell'UE e 3) coordinamento a livello di UE e contributo alla salute mondiale. Nella proposta si invitano la Commissione e gli Stati membri a intraprendere 20 azioni, tra cui:  sviluppo e attuazione di piani di vaccinazione nazionali e/o regionali entro il 2020, compreso un obiettivo di copertura vaccinale di almeno il 95% per il morbillo;  introduzione di controlli di routine dello stato vaccinale e opportunità periodiche di vaccinazione nelle diverse fasi della vita, ad esempio nelle scuole e sui posti di lavoro;  presentazione di opzioni per una tessera delle vaccinazioni comune che possa essere condivisa elettronicamente tra i paesi;  istituzione di un portale europeo di informazione sulle vaccinazioni entro il 2019 al fine di fornire dati obiettivi, trasparenti e aggiornati in merito ai vantaggi e alla sicurezza dei vaccini;  riduzione dei rischi di carenze attraverso lo sviluppo di un archivio virtuale di dati dell'UE contenente informazioni sulle scorte e sui fabbisogni di vaccini per facilitare lo scambio volontario di informazioni sulla disponibilità e sulle carenze di vaccini essenziali;  fornitura a tutti gli operatori sanitari della formazione necessaria a somministrare le vaccinazioni con sicurezza e a gestire atteggiamenti esitanti;  convocazione di una coalizione per la vaccinazione che riunisca le associazioni europee di operatori sanitari e le pertinenti associazioni degli studenti del settore affinché si impegnino a fornire al pubblico informazioni precise, a sfatare i miti e a scambiare migliori pratiche;  istituzione di un sistema europeo di condivisione delle informazioni per acquisire conoscenze ed elaborare linee guida per un programma base di vaccinazione dell'UE entro il 2020, contenente i dosaggi e le età che gli Stati membri dell'UE converranno essere comuni per tutti i paesi;  rafforzamento dei partenariati e della collaborazione in materia di vaccinazione con i partner internazionali. Situazione attuale: principali divari nella vaccinazione nell'UE Dai dati più recenti raccolti dal CEPCM emerge che in una serie di paesi dell'UE e del SEE i casi di morbillo continuano ad aumentare. Nel periodo di dodici mesi tra il 1° marzo 2017 e il 28 febbraio 2018 sono stati segnalati, attraverso il sistema europeo di sorveglianza, 14 813 casi di morbillo. Tra questi casi, per quelli di cui si conosce lo stato di vaccinazione l'86% dei soggetti non era stato vaccinato. Il CEPCM stima inoltre che ogni anno almeno 40 000 persone muoiano di influenza, in parte a causa della bassa copertura vaccinale. Prossime tappe La proposta della Commissione sarà discussa dal Consiglio nell'intento di adottarla entro la fine del 2018, con entrata in vigore immediata. Successivamente, ogni 3 anni la Commissione riferirà in merito ai progressi nell'attuazione della raccomandazione. Nel quadro dell'iniziativa "Lo stato della salute nell'UE", la Commissione elaborerà inoltre una relazione dal titolo "The State of Confidence in Vaccines in the EU" (Lo stato della fiducia nei vaccini nell'UE) per monitorare gli atteggiamenti nei confronti della vaccinazione. Contesto Nel suo discorso sullo stato dell'Unione del 2017, il Presidente Juncker ha affermato: "In un'Unione delle uguaglianze non possono esserci cittadini di seconda classe. È inaccettabile che nel 2017 vi siano ancora bambini in Europa che muoiono per malattie che avrebbero dovuto essere debellate da tempo. (…) Non c'è ma e non c'è se che tenga. (…) Non devono più esserci morti evitabili in Europa." Le raccomandazioni della Commissione relative alle 8


malattie a prevenzione vaccinale si basano su una serie di strategie e progetti dell'UE esistenti nel campo della vaccinazione. Tra di essi troviamo la raccomandazione del Consiglio del 2009 relativa alla vaccinazione contro l'influenza stagionale, l'accordo sull'aggiudicazione congiunta stabilito dalla decisione relativa alle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero (1082/2013/UE) e un'azione comune in materia di vaccinazione cofinanziata dal programma per la salute 2014-2020, che verrà avviata nei prossimi mesi e si occuperà, tra le altre cose, della riluttanza nei confronti dei vaccini. (Fonte: Commissione Europea)

5. Piattaforme online: la CE stabilisce nuove norme su trasparenza e correttezza La Commissione propone nuove norme per le piattaforme online, che offrono una rete di sicurezza alle piccole imprese nell'economia digitale. Le nuove norme miglioreranno il funzionamento del mercato unico digitale e fanno seguito a quanto annunciato dal Presidente Juncker nel suo discorso sullo stato dell'Unione del 13 settembre 2017 per "garantire un contesto imprenditoriale equo, prevedibile, sostenibile e affidabile nell'economia online". L'obiettivo delle nuove norme è creare un contesto imprenditoriale equo, trasparente e prevedibile per le piccole imprese e gli operatori commerciali minori che utilizzano piattaforme online. Tra coloro che trarranno vantaggio dalle nuove norme vi sono alberghi, operatori commerciali che vendono online, sviluppatori di applicazioni e altre imprese simili che ricorrono ai motori di ricerca per indirizzare il traffico Internet verso i loro siti web. Andrus Ansip, Vicepresidente e responsabile per il Mercato unico digitale, ha dichiarato: "Milioni di operatori commerciali, perlopiù minori, nell'UE dipendono attualmente dalle piattaforme online per raggiungere i loro clienti nel mercato unico digitale. Questi nuovi mercati online stimolano la crescita e l'innovazione nell'UE; ci occorre tuttavia una serie di norme chiare e semplici atte a garantire un contesto imprenditoriale sostenibile e prevedibile. La proposta aumenta la trasparenza dell'economia online, offre alle imprese la prevedibilità di cui hanno bisogno e, in ultima analisi, andrà a vantaggio dei consumatori europei." Elżbieta Bieńkowska, Commissaria per il Mercato interno, l'industria, l'imprenditoria e le PMI, ha dichiarato: "Vogliamo impedire la frammentazione del mercato unico dovuta a un mosaico di norme nazionali. La Commissione presenta un approccio che offrirà alle imprese dell'UE - in particolare a quelle più piccole - la trasparenza e i meccanismi di ricorso che le aiuteranno ad accogliere attivamente l'economia digitale. Tale approccio offre inoltre certezza giuridica alle piattaforme. " Mariya Gabriel, Commissaria responsabile per l'Economia e la società digitali, ha dichiarato: "Le piattaforme e i motori di ricerca sono canali importanti di cui le imprese europee si servono per raggiungere i consumatori; dobbiamo tuttavia accertarci che non abusino della loro posizione per nuocere alle imprese. E’ un passo estremamente importante, che prevede l'adozione di norme chiare sulla trasparenza, una risoluzione efficace delle controversie e il lancio di un osservatorio per analizzare in modo più dettagliato le pratiche poste in essere dalle piattaforme digitali. È fondamentale garantire che le piattaforme e i motori di ricerca riservino alle altre imprese un trattamento equo, anche per promuovere la fiducia nell'ambiente delle piattaforme online nell'UE". Quasi la metà (42%) delle piccole e medie imprese intervistate in occasione di una recente indagine Eurobarometro ha affermato di ricorrere a mercati online per vendere prodotti e servizi. Secondo un altro studio, quasi il 50% delle imprese europee che operano su piattaforme incontra problemi. Lo studio evidenzia inoltre che nel 38% dei casi i problemi connessi a relazioni contrattuali restano irrisolti, mentre nel 26% dei casi vengono risolti ma con difficoltà. Secondo le stime, ciò porta ad una perdita diretta di vendite che oscilla tra1,27 e 2,35 miliardi di €. Provvedimenti legislativi volti a garantire la trasparenza e la correttezza nella gestione delle piattaforme 9


Le nuove norme affrontano tali problemi grazie alle seguenti azioni:  aumento della trasparenza - I prestatori di servizi di intermediazione online devono garantire che le condizioni applicate agli utenti professionali siano facilmente comprensibili e disponibili. A tale proposito vanno stabiliti in anticipo i motivi per cui un utente professionale può essere eliminato dall'elenco o sospeso da una piattaforma. I prestatori di servizi devono inoltre rispettare un ragionevole periodo di preavviso minimo per attuare modifiche alle loro condizioni. Se un prestatore di servizi di intermediazione online sospende o elimina, in parte o in toto, le offerte di un utente professionale, dovrà precisarne i motivi. I prestatori di tali servizi devono inoltre formulare e pubblicare politiche generali riguardanti i) i dati generati dai loro servizi cui è possibile accedere, chi può accedervi e a quali condizioni; ii) il trattamento da essi riservato ai propri beni e servizi rispetto ai beni e ai servizi offerti dai loro utenti professionali e iii) il modo in cui utilizzano le clausole contrattuali per richiedere la gamma più favorevole o il prezzo più conveniente dei prodotti e dei servizi offerti dai loro utenti professionali [le cosiddette clausole della nazione più favorita (MFN)]. I servizi di intermediazione online e i motori di ricerca devono infine stabilire i criteri generali che determinano l'ordine in cui i beni e i servizi sono classificati nei risultati di ricerca;  maggiore efficacia nella risoluzione delle controversie - Si chiede ai prestatori di servizi di intermediazione online di istituire un sistema interno di trattamento dei reclami. Per agevolare la risoluzione extragiudiziale delle controversie tutti i prestatori di servizi di intermediazione online dovranno elencare nelle loro condizioni i nominativi dei mediatori indipendenti e qualificati con cui intendono cooperare in buona fede per la risoluzione delle controversie. L'industria sarà anche incoraggiata a designare volontariamente mediatori indipendenti specifici capaci di gestire le controversie sorte nell'ambito dei servizi di intermediazione online. Infine, alle associazioni che rappresentano le imprese sarà riconosciuto il diritto di agire in giudizio per conto delle imprese per ottenere l'applicazione delle nuove norme in materia di trasparenza e risoluzione delle controversie;  istituzione di un osservatorio dell'UE per monitorare gli effetti delle nuove norme - L'osservatorio monitorerà problematiche e opportunità attuali e future nell'economia digitale per consentire alla Commissione di dare il seguito appropriato alla proposta legislativa. Particolare attenzione sarà riservata all'evoluzione degli approcci politici e normativi in tutta Europa; In funzione dei progressi conseguiti e in base alle conoscenze acquisite tramite l'osservatorio dell'UE, la Commissione valuterà la necessità di ulteriori misure entro tre anni. Contesto Il regolamento proposto dalla Commissione fa seguito all'impegno da essa assunto nel quadro della revisione intermedia della strategia per il mercato unico digitale al fine di mettere a punto azioni intese ad affrontare i problemi delle clausole contrattuali e delle pratiche commerciali sleali individuate nei rapporti tra piattaforme e imprese mediante il ricorso a meccanismi di risoluzione delle controversie, l'adozione di criteri che garantiscano la correttezza delle pratiche e la trasparenza. La proposta è il risultato di un'indagine fattuale in corso già da due anni e in cui rientrano consultazioni ad ampio raggio, ricerche economiche, elaborazione di programmi strategici e numerosi seminari. La Commissione ha fatto inoltre ricorso alle sue competenze esecutive in materia di concorrenza per consentire una concorrenza leale nell'economia delle piattaforme. Per citare un esempio, nel maggio 2017 la Commissione ha adottato una decisione che rende giuridicamente vincolanti gli impegni assunti da Amazon sulle riserve preliminari in materia di concorrenza riguardanti diverse clausole contenute negli accordi di distribuzione conclusi tra Amazon e gli editori di libri digitali. Nel giugno 2017 ha adottato una decisione di divieto con cui ha concluso che Google ha abusato della sua posizione dominante favorendo illegalmente il proprio servizio di acquisti comparativi nei risultati delle ricerche generiche. La Commissione continuerà a garantire il rispetto delle regole di concorrenza dell'UE nel settore digitale, se del caso. (Fonte Commissione Europea) 10


6. Aiuti di Stato: la CE approva un piano d'investimento per le autostrade italiane La Commissione europea ha approvato, in base alle norme dell'UE sugli aiuti di Stato, i piani italiani per prorogare due concessioni autostradali e imporre un massimale ai pedaggi. Ciò consentirà di sbloccare 8,5 miliardi di € di investimenti, riducendo nel contempo l'impatto sugli utilizzatori e limitando le distorsioni della concorrenza. Margrethe Vestager, Commissaria responsabile per la Concorrenza, ha dichiarato: "Sono lieta che, in stretta collaborazione con l'Italia, abbiamo trovato una soluzione che permetterà di effettuare investimenti essenziali nelle autostrade italiane, limitando nel contempo l'impatto sugli utilizzatori ed evitando una sovracompensazione delle imprese che gestiscono le autostrade. L'Italia ha inoltre convenuto di indire a breve nuovi bandi di gara per diverse importanti concessioni autostradali al fine di garantire una vera concorrenza nel mercato." La decisione della Commissione fa seguito all'accordo di principio raggiunto il 5 luglio 2017 fra la Commissaria Vestager e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Delrio. Si tratta di una decisione che sbloccherà circa 8,5 miliardi di € di investimenti nelle autostrade italiane. Il piano prevede in particolare la proroga di due importanti concessioni autostradali detenute da Autostrade per l'Italia (ASPI) e da Società Iniziative Autostradali e Servizi (SIAS). La concessione ASPI copre la sua rete autostradale in Italia e la concessione SIAS riguarda l'autostrada SATAP A4 Torino-Milano. SIAS impiegherà inoltre le entrate generate dalla proroga della concessione per portare a termine l'autostrada Asti-Cuneo A33, anch'essa gestita da SIAS. La Commissione e le autorità italiane hanno collaborato strettamente per raggiungere questa soluzione che stimola gli investimenti nel settore delle autostrade italiane coerentemente con le norme dell'Unione in materia di aiuti e di appalti pubblici. Le norme dell'UE in quest'ambito hanno garantito che il sostegno dello Stato eviti eccessivi aumenti dei pedaggi per gli utilizzatori delle autostrade e una sovracompensazione dei concessionari, mantenendo nel contempo una concorrenza effettiva sul mercato. Dettagli del piano italiano per le autostrade Per quanto riguarda ASPI, la misura prevede una proroga quadriennale della concessione, fino al 2042. Anche nel caso di SIAS, la misura prevede una proroga quadriennale della concessione, fino al 2030. Entrambe le concessioni prevedono un massimale sui potenziali aumenti dei pedaggi a un livello sostenibile per gli utilizzatori delle autostrade; in linea di principio tali massimali non possono quindi superare il tasso di inflazione maggiorato dello 0,5%. Sono inoltre previste diverse salvaguardie intese a evitare che ASPI e SIAS ricevano una sovracompensazione e a limitare le distorsioni della concorrenza, quali:  un massimale sull'importo che ASPI e SIAS possono rispettivamente ottenere al termine della concessione vendendo i propri attivi;  un meccanismo per evitare la sovracompensazione. In particolare, tale meccanismo stabilisce la remunerazione e il livello degli investimenti che ASPI e SIAS devono rispettivamente effettuare, e prevede l'imposizione di sanzioni in caso di ritardi o di mancata realizzazione degli investimenti nonché  una serie di requisiti particolareggiati intesi a bandire gare per la stragrande maggioranza delle opere infrastrutturali a valle, al fine di limitare le distorsioni della concorrenza. Nel contempo la proroga delle due concessione dovrebbe fornire ad ASPI e a SIAS introiti sufficienti per finanziare investimenti di rilievo nel settore autostradale italiano. Nel caso di ASPI, le entrate generate dalla proroga della concessione dovrebbero consentire di portare a termine tempestivamente la cosiddetta "Gronda di Genova", una bretella che connette i collegamenti autostradali esistenti di ASPI attorno a Genova nonché una serie di ulteriori miglioramenti sulla rete ASPI, i cui lavori dovrebbero iniziare al più tardi entro gennaio 2020. Nel caso di SIAS, la proroga della concessione dovrebbe consentire a SIAS di finanziare gli investimenti necessari a portare a termine l'autostrada Asti-Cuneo A33, anch'essa gestita da SIAS. L'Italia abbrevierà inoltre di 13 anni la durata della concessione di SIAS per l'autostrada Asti-Cuneo A33 e introdurrà massimali sugli eventuali aumenti dei pedaggi. L'Italia si è impegnata ad aprire entro il 2030 un bando di gara congiunto per entrambe le 11


concessioni SIAS interessate, ossia le autostrade SATAP A4 Torino-Milano e Asti-Cuneo A33. Infine, per garantire un sufficiente livello di concorrenza nel settore nazionale delle autostrade, l'Italia si è inoltre impegnata a lanciare entro il 2019 un bando di gara congiunto per una serie di concessioni distinte ma connesse gestite da SIAS (per le autostrade SATAP A21 e ATIVA), già scadute o prossime alla scadenza. L'Italia ha infine deciso di non portare avanti i piani iniziali intesi a prorogare le concessioni di altre autostrade gestite da SIAS, come l'autostrada CISA. La Commissione ha ritenuto che le misure promuoveranno la crescita e sbloccheranno gli investimenti, limitando nel contempo l'impatto sugli utilizzatori delle autostrade coerentemente con le norme dell'Unione in materia di aiuti e di appalti pubblici. La proroga limitata delle concessioni e le misure di salvaguardia ridurranno al minimo le distorsioni della concorrenza in linea con le norme sugli aiuti di Stato e sugli appalti pubblici. Su questa base la Commissione ha approvato il piano italiano per le autostrade ai sensi delle norme dell'Unione. Contesto Quando le imprese ottengono proroghe di concessioni (senza indire nuove gare d'appalto) per costruire e gestire autostrade in cambio di pedaggi riscossi dagli utilizzatori, tali concessioni devono essere conformi alle norme dell'Unione in materia di aiuti e di appalti pubblici. Si tratta di norme che consentono agli Stati membri di erogare un sostegno agli investimenti infrastrutturali mirati a promuovere la crescita economica, subordinatamente ad alcune condizioni, in particolare l'esigenza di evitare una sovracompensazione e di garantire che vi sia ancora una concorrenza effettiva sul mercato. In particolare, la valutazione della Commissione è fondata sul quadro di riferimento delle norme dell'UE in materia di aiuti di Stato relativamente ai servizi di interesse economico generale (SGEI), che include una valutazione delle misure nell'ambito delle norme in materia di appalti pubblici, in particolare nell'ambito della direttiva UE relativa all'aggiudicazione di appalti di concessione. La versione non riservata della decisione sarà consultabile sotto il numero SA.49335 (SATAP / AstiCuneo) e SA.49336 (ASPI) nel Registro degli aiuti di Stato, sul sito internet della concorrenza della Commissione, una volta risolte eventuali questioni di riservatezza. Le nuove decisioni in materia di aiuti di Stato pubblicate su internet e nella Gazzetta ufficiale figurano nel bollettino elettronico di informazione settimanale in materia di aiuti di Stato. (Fonte Commissione Europea)

7. Media audiovisivi: progressi nei negoziati UE per norme moderne e più eque Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione hanno compiuto passi importanti verso un accordo politico sulla nuova direttiva sui servizi di media audiovisivi. I negoziati si concluderanno ufficialmente in giugno quando il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione si incontreranno per discutere e mettere a punto gli ultimi dettagli tecnici della proposta. Dopo la conferma formale da parte del Consiglio e la votazione del Parlamento europeo in seduta plenaria, le nuove norme dovranno essere recepite nelle legislazioni nazionali. L'accordo apre la strada a un contesto normativo più equo per l'intero settore audiovisivo, compresi i servizi a richiesta e le piattaforme per la condivisione di video. Le nuove norme rafforzano la tutela dei minori e la lotta contro l'incitamento all'odio in tutti i contenuti audiovisivi, promuovono le produzioni audiovisive europee e garantiscono l'indipendenza delle autorità di regolamentazione del settore audiovisivo. Andrus Ansip, Vicepresidente responsabile per il Mercato unico digitale, ha dichiarato: "Le nuove norme rispecchiano i progressi digitali e riconoscono che attualmente i video si guardano in modi diversi rispetto al passato. Esse incoraggiano i servizi innovativi e promuovono i film europei, inoltre proteggono i minori e contrastano con maggiore efficacia 12


l'incitamento all'odio." Mariya Gabriel, Commissaria responsabile per l'Economia e la società digitali, ha dichiarato: "Un contesto più equo per tutti gli operatori del settore audiovisivo è estremamente necessario. Il nostro settore culturale acquisirà inoltre maggiore importanza nei cataloghi a richiesta — un cambiamento rilevante e positivo per gli autori e i creatori europei." Quali saranno le novità nella revisione della direttiva sui servizi di media audiovisivi (direttiva SMA)?  rafforzamento del principio del paese di origine, con maggiore chiarezza in merito a quali norme dello Stato membro si applicano in ciascun caso, con le stesse procedure per le emittenti televisive e i fornitori di servizi a richiesta, e con possibilità di deroga in caso di preoccupazioni in materia di sicurezza pubblica e di gravi rischi per la salute pubblica;  migliore protezione dei minori da contenuti nocivi nei programmi televisivi o nei servizi di video a richiesta. Le nuove norme prevedono che le piattaforme per la condivisione di video adottino misure adeguate per tutelare i minori;  applicazione delle norme europee per il settore audiovisivo anche alle piattaforme per la condivisione di video. La direttiva riveduta si applicherà anche ai video generati dagli utenti e condivisi su piattaforme, ad esempio Facebook, qualora la fornitura di contenuti audiovisivi costituisca una funzionalità essenziale del servizio;  norme più forti contro l'incitamento all'odio e la pubblica provocazione a commettere reati di terrorismo, che vietano l'istigazione alla violenza o all'odio e la provocazione a commettere reati di terrorismo nei servizi di media audiovisivi. Le norme si applicheranno anche alle piattaforme di condivisione di video per proteggere i cittadini dall'istigazione alla violenza o all'odio e dai contenuti che costituiscono reati;  promozione delle opere europee nei cataloghi a richiesta, garantendo almeno il 30 % di contenuti europei;  maggiore flessibilità per la pubblicità televisiva. La revisione delle norme concede alle emittenti maggiore flessibilità per quanto riguarda la fascia oraria in cui è possibile trasmettere gli annunci: il limite complessivo del 20 % del tempo di trasmissione è mantenuto nella fascia oraria compresa tra le 6:00 e le 18:00. Invece degli attuali 12 minuti all'ora, le emittenti possono scegliere più liberamente quando trasmettere gli annunci nel corso della giornata;  rafforzamento dell'indipendenza delle autorità di regolamentazione del settore audiovisivo nella legislazione dell'Unione, provvedendo affinché esse siano giuridicamente distinte e funzionalmente indipendenti dai governi e da qualsiasi altro soggetto pubblico o privato. Contesto Il panorama dei media è mutato radicalmente in meno di un decennio. Anziché sedere di fronte alla televisione familiare milioni di europei, in particolare i giovani, guardano contenuti online, a richiesta e su diversi dispositivi mobili. A livello mondiale la quota della condivisione di video online nel traffico Internet dei consumatori dovrebbe aumentare, passando dal 64 % nel 2014 all'80 % entro il 2019. Nel maggio 2016, nell'ambito della strategia per il mercato unico digitale, la Commissione ha proposto una revisione della direttiva sui servizi di media audiovisivi che prevedeva un nuovo approccio alle piattaforme online che diffondono contenuti audiovisivi. (Fonte Commissione Europea)

8. Pensioni: impegno profuso dagli Stati membri per garantire pensioni adeguate La relazione del 2018 sull'adeguatezza delle pensioni analizza le modalità secondo cui le pensioni attuali e future contribuiscono a prevenire la povertà in età avanzata e a mantenere costante il reddito percepito da uomini e donne per tutta la durata del pensionamento. Essa evidenzia che, sebbene gli Stati membri prestino sempre maggiore attenzione, nell'ambito delle loro riforme, a pensioni adeguate e sostenibili, in futuro sarà necessario adottare ulteriori misure. Marianne Thyssen, Commissaria responsabile per l'Occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori, ha dichiarato: "Ogni persona in 13


pensione ha diritto a vivere dignitosamente. Questo è un principio fondamentale del pilastro europeo dei diritti sociali. Pensioni adeguate sono essenziali per prevenire la povertà e l'esclusione sociale fra le persone anziane in Europa, in particolare le donne. Dobbiamo inoltre garantire che le persone che svolgono lavori atipici o i lavoratori autonomi non siano esclusi. La nostra priorità deve consistere nel proseguire le riforme in corso che promuovono pensioni adeguate per tutti." Attualmente i cittadini europei anziani a rischio di povertà o di esclusione sociale sono 1,9 milioni in meno rispetto a dieci anni fa, mentre il numero di lavoratori anziani occupati è aumentato di 4,1 milioni nei soli ultimi tre anni. Nonostante questi miglioramenti nella situazione dei pensionati europei, non è il momento di autocompiacersi. Secondo quanto indicato nella relazione, attualmente nell'UE circa 17,3 milioni di persone in età avanzata (superiore ai 65 anni), vale a dire il 18,2%, continuano ad essere a rischio di povertà o di esclusione sociale. Tale cifra è rimasta pressoché invariata dal 2013. Persistono inoltre differenze notevoli tra i vari paesi e tra i gruppi di popolazione. Per citare un esempio, le pensioni percepite dalle donne sono ancora del 37% inferiori a quelle degli uomini a causa di retribuzioni più basse e di una vita lavorativa più breve, dovuta alla loro responsabilità di assistenza. Analogamente, le persone impiegate in forme di occupazione atipiche o i lavoratori autonomi incontrano spesso condizioni meno favorevoli di accesso e costituzione dei diritti a pensione rispetto a quelle occupate in forme di lavoro standard. Il rischio di povertà e di esclusione sociale tra gli anziani aumenta inoltre con l'età. Oltre la metà di tutte le persone anziane a rischio di povertà o di esclusione sociale nell'UE ha un'età superiore a 75 anni. Ciò è dovuto al fatto che, mentre con l'età le esigenze aumentano, durante il pensionamento il valore delle pensioni diminuisce. Gli Stati membri hanno posto in primo piano, al centro del loro impegno politico, le misure intese a salvaguardare l'adeguatezza delle pensioni, in particolare quelle a basso reddito, ma occorre fare qualcosa in più. Per garantire l'adeguatezza e la sostenibilità delle pensioni attuali e future, i sistemi pensionistici devono promuovere l'allungamento della vita lavorativa, anche alla luce della sempre maggiore aspettativa di vita. Tale obiettivo può essere conseguito incoraggiando l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita, offrendo un ambiente di lavoro sicuro e sano, adeguando l'età pensionabile, premiando chi posticipa il pensionamento e scoraggiando l'uscita anticipata dalla vita attiva. Le opzioni lavorative flessibili, che comprendano la possibilità di combinare la pensione con un reddito da lavoro, e gli incentivi fiscali atti a promuovere il posticipo del pensionamento, si stanno diffondendo sempre di più e continueranno a svolgere un ruolo rilevante. Gli Stati membri dovrebbero inoltre adottare ulteriori provvedimenti per ridurre il divario di genere nelle pensioni attuando politiche delle pari opportunità mirate per donne e uomini in età lavorativa, ad esempio promuovendo l'equilibrio tra vita professionale e vita privata e un'equa distribuzione delle responsabilità di assistenza, affrontando le problematiche inerenti la partecipazione al mercato del lavoro, l'intensità del lavoro e le interruzioni della carriera. In particolare, le politiche pensionistiche dovrebbero proteggere adeguatamente le interruzioni correlate con l'assistenza. In linea con il pilastro europeo dei diritti sociali, la Commissione intende sostenere gli Stati membri nel loro impegno, ad esempio con la sua proposta di creare un migliore equilibrio tra la vita privata e la carriera professionale per i genitori e i prestatori di assistenza che lavorano. Infine, è importante anche continuare ad estendere la copertura pensionistica alle persone impiegate in forme di occupazione atipiche o ai lavoratori autonomi e incentivare i risparmi integrativi a fini pensionistici. A tale proposito e sotto l'egida del pilastro europeo dei diritti sociali, la Commissione ha recentemente presentato una proposta di raccomandazione sull'accesso alla protezione sociale. Contesto Il pilastro dei diritti sociali è stato presentato dalla Commissione nell'aprile 2017 e proclamato dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione in occasione del vertice sociale svoltosi a Göteborg nel novembre 2017. Il principio 15 del pilastro europeo dei diritti sociali riconosce il diritto dei lavoratori dipendenti e autonomi a percepire una pensione che 14


garantisca un reddito adeguato. La relazione sull'adeguatezza delle pensioni viene redatta ogni tre anni dalla Commissione europea e dal comitato per la protezione sociale. L'edizione del 2018 analizza le modalità secondo cui le pensioni attuali e future contribuiscono a prevenire la povertà in età avanzata e a mantenere costante il reddito percepito da uomini e donne per tutta la durata del pensionamento. La relazione è dedicata all'analisi comparativa dell'adeguatezza delle pensioni nell'UE-28, esamina l'attuale tenore di vita delle persone in età avanzata e in che modo esso venga plasmato dai sistemi pensionistici; procede quindi con una panoramica delle recenti riforme pensionistiche e conclude analizzando le principali sfide inerenti l'adeguatezza delle future pensioni e i modi di affrontarle. La relazione fornisce anche una descrizione più dettagliata del sistema pensionistico e dell'adeguatezza delle pensioni in ciascuno dei 28 Stati membri. La relazione del 2018 sull'adeguatezza della pensioni e la serie di conclusioni strategiche ivi contenute sono state adottate dal comitato per la protezione sociale il 25 aprile 2018. Si prevede che le conclusioni strategiche della relazione saranno approvate dal consiglio "Occupazione, politica sociale, salute e consumatori" nel mese di giugno 2018 e confluiranno nel processo del semestre europeo. La relazione sull'adeguatezza delle pensioni è complementare rispetto alla prossima relazione 2018 sull'invecchiamento elaborata dal comitato di politica economica, che valuterà l'impatto della futura spesa pensionistica sulla sostenibilità delle finanze pubbliche. (Fonte Commissione Europea)

9. Bilancio dell'UE: al servizio di un'Unione che protegge, dà forza e difende La Commissione propone un bilancio a lungo termine pragmatico e moderno per il periodo 2021-2027. Si tratta di una risposta onesta alle realtà di oggi, in cui l'Europa è chiamata a svolgere un ruolo più importante nel garantire la sicurezza e la stabilità in un mondo instabile, proprio quando la Brexit lascerà un vuoto significativo nel nostro bilancio. Questa proposta risponde a questa duplice sfida mediante tagli alla spesa e nuove risorse, strumenti utilizzati entrambi in pari misura. I finanziamenti per le nuove e principali priorità dell'Unione verranno mantenuti o rafforzati e ciò implica inevitabilmente alcuni tagli in altri settori. È tempo di agire responsabilmente, considerata la posta in gioco così elevata. Questa proposta di bilancio è mirata e realistica. La proposta della Commissione allinea il bilancio dell'Unione alle nostre priorità politiche delineate nel programma positivo presentato dal Presidente JeanClaude Juncker nel suo discorso sullo stato dell'Unione il 14 settembre 2016, approvato poi dai leader dell'UE-27 a Bratislava il 16 settembre 2016 e confermato nella dichiarazione di Roma del 25 marzo 2017. Concentrandosi nei settori in cui l'Unione può raggiungere il meglio in termini di risultati, questo è il bilancio di un'Europa che protegge, dà forza e difende. Il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha dichiarato: "Oggi è un momento importante per la nostra Unione. Il nuovo bilancio rappresenta l'occasione per plasmare una nuova, ambiziosa Unione a 27, con al centro il vincolo della solidarietà. Con questa proposta abbiamo presentato un piano pragmatico su come fare di più con meno. Il vento economico favorevole nelle nostre vele ci dà un margine di manovra ma non ci mette al riparo dalla necessità di operare risparmi in alcuni settori. Garantiremo una sana gestione finanziaria mediante il finora inedito meccanismo per lo Stato di diritto. Ecco che cosa significa agire responsabilmente con il denaro dei contribuenti. Ora la palla è nel campo del Parlamento europeo e del Consiglio. Sono assolutamente convinto che il nostro obiettivo debba essere il conseguimento di un accordo prima delle elezioni del Parlamento europeo il prossimo anno." 15


Il Commissario per il Bilancio e le risorse umane Günther H. Oettinger ha dichiarato: "Quello che costituisce davvero il nucleo di questa proposta di bilancio è il valore aggiunto europeo. Investiamo ancora di più in settori nei quali i singoli Stati membri non possono agire da soli o nei quali è più efficiente operare insieme, come nei campi della ricerca, della migrazione, del controllo delle frontiere o della difesa. Contemporaneamente continuiamo a finanziare politiche tradizionali, ma ammodernate, come la politica agricola comune e la politica di coesione, visto che gli standard elevati dei nostri prodotti agricoli e il recupero economico delle nostre regioni vanno a vantaggio di noi tutti." 1. Un bilancio mirato in cui alle ambizioni corrispondano le risorse L'Unione europea a 27 ha fissato le proprie priorità politiche e ora ha bisogno di risorse adeguate. Nel complesso la Commissione propone un bilancio a lungo termine di 1 135 miliardi di € in impegni(espressi in prezzi del 2018) per il periodo 2021-2027, pari all'1,11 % del reddito nazionale lordo dell'UE-27 (RNL). Questo livello di impegni si traduce in 1 105 miliardi di € (ovvero l'1,08% dell'RNL) in termini di pagamenti (a prezzi 2018). Ciò comprende l'integrazione nel bilancio dell'UE del Fondo europeo di sviluppo, principale strumento con cui l'UE finanzia la cooperazione allo sviluppo con i paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico e che finora è stato un accordo intergovernativo. Se si tiene conto dell'inflazione, l'ordine di grandezza è analogo a quello dell'attuale bilancio a lungo termine 2014-2020 (compreso il Fondo europeo di sviluppo). Per finanziare nuove e urgenti priorità, occorrerà innalzare gli attuali livelli di finanziamento. Gli investimenti di oggi in settori quali la ricerca e l'innovazione, i giovani, l'economia digitale, la gestione delle frontiere, la sicurezza e la difesa contribuiranno alla prosperità, alla sostenibilità e alla sicurezza di domani. Sarà raddoppiato, ad esempio, il bilancio del programma Erasmus+ e del corpo europeo di solidarietà. Nel contempo la Commissione ha valutato criticamente dove fosse possibile realizzare risparmi e aumentare l'efficienza. La Commissione propone che i finanziamenti a favore della politica agricola comune e della politica di coesione subiscano una modesta riduzione (in entrambi i casi del 5% circa) per tener conto delle nuove realtà di un'Unione a 27. Queste politiche saranno aggiornate in modo da poter comunque produrre risultati con minori risorse ed essere addirittura al servizio di nuove priorità. La politica di coesione, ad esempio, avrà un ruolo sempre più importante a sostegno delle riforme strutturali e dell'integrazione a lungo termine dei migranti. Questi cambiamenti determineranno un riequilibrio del bilancio dell'Unione europea e una maggiore attenzione ai settori in cui esso può davvero fare la differenza. 2. Un bilancio moderno, semplice e flessibile Le dimensioni del bilancio dell'UE sono contenute rispetto a quelle dell'economia europea e dei bilanci nazionali. Eppure questo bilancio può davvero fare la differenza nella vita di cittadini e imprese, a condizione che gli investimenti siano realizzati in settori nei quali l'impatto della spesa dell'UE possa essere maggiore rispetto a quello della spesa pubblica nazionale, vale a dire in settori in cui l'UE sia in grado di apportare un reale valore aggiunto europeo. Alcuni esempi in questo senso: i progetti di ricerca in settori di punta che riuniscono i migliori ricercatori europei, le grandi infrastrutture o i progetti per consentire la trasformazione digitale o le iniziative intese a dotare l'Unione degli strumenti necessari per proteggere e difendere i suoi cittadini. Ciò è indispensabile nel mondo di oggi in rapida evoluzione, in cui l'Europa si trova a far fronte a sfide demografiche, all'instabilità nei paesi vicini e a molti altri problemi urgenti che superano i confini nazionali. La Commissione propone pertanto un bilancio moderno, semplice e flessibile. Moderno: una nuova Unione a 27 ha bisogno di un nuovo bilancio moderno che dimostri che l'Europa ha fatto tesoro degli insegnamenti che vengono dal passato. Si tratta di ridurre ulteriormente gli oneri burocratici a carico dei beneficiari e delle autorità di gestione mediante norme più coerenti basate su un codice unico, di fissare obiettivi più chiari e di concentrarsi maggiormente sui risultati. Così sarà più facile monitorare e misurare i risultati come pure introdurre modifiche, se necessario. Semplice: la struttura del bilancio sarà più chiara e più in linea con le priorità dell'Unione. I fondi sono oggi ripartiti tra un numero troppo elevato di programmi e strumenti all'interno e al di fuori del bilancio. La Commissione propone quindi di ridurre di oltre un terzo il numero dei programmi (passando dai 58 attuali a 37 in futuro), ad esempio riunendo in nuovi programmi integrati le fonti di finanziamento 16


attualmente frammentate e razionalizzando profondamente l'uso degli strumenti finanziari, anche tramite il Fondo InvestEU. Flessibile: sfide recenti, in particolare la crisi migratoria e dei rifugiati nel 2015, hanno mostrato chiaramente i limiti che l'attuale bilancio dell'UE presenta in termini di flessibilità per una risposta sufficientemente rapida ed efficace. La proposta della Commissione prevede quindi una maggiore flessibilità all'interno dei programmi e tra i medesimi, il rafforzamento degli strumenti di gestione delle crisi e la creazione di una nuova "Riserva dell'Unione" che permetta di affrontare eventi imprevisti e rispondere a situazioni di emergenza in settori quali la sicurezza e la migrazione. 3. Il bilancio dell'UE e lo Stato di diritto: una sana gestione finanziaria Un'innovazione importante prevista dal bilancio proposto è il rafforzamento del legame tra i finanziamenti UE e lo Stato di diritto, il cui rispetto è presupposto essenziale di una sana gestione finanziaria e dell'efficacia dei finanziamenti UE. La Commissione propone pertanto un nuovo meccanismo volto a proteggere il bilancio dell'UE dai rischi finanziari connessi a carenze generalizzate per quanto riguarda lo Stato di diritto negli Stati membri. I nuovi strumenti proposti consentirebbero all'Unione di sospendere, ridurre o restringere l'accesso ai finanziamenti dell'UE in modo proporzionale alla natura, alla gravità e alla portata delle carenze relative allo Stato di diritto. Una decisione di questo genere sarebbe proposta dalla Commissione e adottata dal Consiglio con votazione a maggioranza qualificata inversa. 4. Un bilancio dell'UE per un'Unione economica e monetaria forte e stabile Una zona euro stabile è presupposto essenziale per l'occupazione, la crescita, gli investimenti e l'equità sociale nell'Unione nel suo complesso. Nel dicembre 2017, nel quadro della tabella di marcia per l'approfondimento dell'Unione economica e monetaria, la Commissione ha prospettato la possibilità di introdurre, nell'ambito delle finanze pubbliche dell'UE, nuovi strumenti di bilancio a sostegno di una zona euro stabile e della convergenza verso la zona euro. Questo nuovo quadro finanziario pluriennale propone due nuovi strumenti: un nuovo programma di sostegno alle riforme che, con una dotazione complessiva di bilancio di 25 miliardi di €, fornirà sostegno finanziario e tecnico a tutti gli Stati membri per la realizzazione di riforme prioritarie, in particolare nel contesto del semestre europeo. Un meccanismo di convergenza fornirà inoltre un sostegno ad hoc agli Stati membri non appartenenti alla zona euro che si preparano ad adottare la moneta comune; una funzione europea di stabilizzazione degli investimenti che contribuirà a mantenere i livelli d'investimento in caso di gravi shock asimmetrici. Inizialmente opererà attraverso prestiti "back-to-back" garantiti dal bilancio dell'UE con un massimale di 30 miliardi di €, cui si abbinerà un'assistenza finanziaria agli Stati membri a copertura dell'onere degli interessi. I prestiti forniranno un sostegno finanziario aggiuntivo in un momento in cui le finanze pubbliche sono sotto pressione e occorre mantenere gli investimenti prioritari. 5. Fonti moderne di finanziamento del bilancio dell'UE Nuove priorità richiedono nuovi investimenti. Per questo motivo la Commissione propone di finanziarle tali tramite un abbinamento tra nuove risorse (per circa l'80 %) e riassegnazioni e risparmi (per circa il 20%). Ispirandosi alle raccomandazioni del gruppo ad alto livello sul futuro finanziamento dell'UE, la Commissione propone di aggiornare e semplificare l'attuale sistema complessivo delle risorse proprie e di diversificare le fonti di entrate del bilancio. Nuove fonti per finanziare il bilancio a lungo termine La Commissione propone di semplificare l'attuale risorsa propria basata sull'imposta sul valore aggiunto (IVA) e di introdurre un paniere di nuove risorse proprie collegato alle nostre priorità politiche. Nel paniere di nuove risorse proprie rientrano: il 20% delle entrate provenienti dal sistema di scambio delle quote di emissioni; un'aliquota di prelievo del 3% applicata alla nuova base imponibile consolidata comune per l'imposta sulle società (che verrà introdotta gradualmente, una volta adottata la legislazione necessaria); un contributo nazionale calcolato in base alla quantità di rifiuti non riciclati di imballaggi in plastica di ciascuno Stato membro (0,80 € al chilogrammo). Queste nuove risorse proprie rappresenteranno il 12% circa del bilancio totale dell'UE e potrebbero apportare fino a 22 miliardi di € l'anno per il finanziamento delle nuove priorità. 17


Correzioni L'uscita del Regno Unito dall'UE offre l'occasione per affrontare il complesso sistema di correzioni e di "correzioni sulle correzioni". La Commissione propone di eliminare tutte le correzioni e di ridurre dal 20% al 10% gli importi che gli Stati membri trattengono all'atto della riscossione dei tributi doganali (una delle "risorse proprie") a favore del bilancio dell'UE. Entrambe le misure renderanno più semplice ed equo il bilancio dell'UE. Allo scopo di evitare però un'impennata del contributo di alcuni Stati membri, la Commissione propone di eliminare progressivamente le attuali correzioni nell'arco di cinque anni. Che cosa accadrà ora? Sulla base Di queste proposte la Commissione presenterà, nelle prossime settimane, proposte dettagliate relative ai futuri programmi di spesa settoriali. La decisione sul futuro bilancio a lungo termine dell'UE spetterà poi al Consiglio, che delibererà all'unanimità, previa approvazione del Parlamento europeo. Il fattore tempo è essenziale. I negoziati per l'adozione dell'attuale bilancio a lungo termine dell'UE hanno richiesto troppo tempo. Le conseguenze sono state: il ritardo nell'avvio dei principali programmi di spesa e il rinvio di progetti che erano realmente in grado di stimolare la ripresa economica. Ai negoziati dovrebbe essere quindi accordata la massima priorità e un accordo dovrebbe essere raggiunto prima delle elezioni del Parlamento europeo e del vertice di Sibiu del 9 maggio 2019. La Commissione farà tutto ciò che è in suo potere per un accordo in tempi brevi. (Fonte Commissione Europea)

10. Lotta ai contenuti illegali online: la Commissione avvia una consultazione pubblica La consultazione sui contenuti illegali online rimarrà aperta fino al 25 luglio. In seguito alla raccomandazione della Commissione presentata a marzo e volta ad intensificare ulteriormente la lotta a qualsiasi forma di contenuto illegale, compresi i contenuti terroristici, l'incitamento all'odio e alla violenza, il materiale pedopornografico, i prodotti contraffatti e le violazioni del diritto d'autore, la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica aperta. I partecipanti sono invitati a condividere la propria esperienza e le sfide affrontate relativamente alla diffusione e al rilevamento di contenuti illegali online. La consultazione mira a raccogliere informazioni sulle percezioni e le opinioni in merito all'efficacia delle misure volontarie di lotta ai contenuti illegali online e sull'eventuale necessità di nuove iniziative da parte della Commissione in questo ambito. La consultazione è destinata soprattutto ai cittadini, ma anche alle piattaforme online e agli altri prestatori di servizi di hosting online, nonché alle organizzazioni che rilevano e segnalano i contenuti illegali, alle organizzazioni per la difesa dei diritti digitali, alle autorità competenti, alle autorità incaricate dell'applicazione della legge, ai governi nazionali e alle università. Il 28 settembre 2017 la Commissione ha adottato una comunicazione recante orientamenti sulle responsabilità dei prestatori di servizi online per quanto riguarda i contenuti illegali online, che è stata seguita il 1° marzo 2018 da una raccomandazione su misure operative per contrastare efficacemente i contenuti illegali online. La Commissione ha pubblicato una valutazione d'impatto iniziale e sta raccogliendo testimonianze sull'efficacia delle misure volontarie e sull'entità del problema. Entro la fine del 2018 la Commissione esaminerà eventuali misure supplementari per aumentare l'efficacia della lotta ai contenuti illegali online. La consultazione pubblica sui contenuti illegali online rimarrà aperta fino al 25 luglio e vi si può accedere qui. (Fonte: Commissione Europea) 18


11. #UEalGiro – l'Europa al Giro d'Italia 2018 Quest'anno il Giro d'Italia si tinge d'Europa. La Rappresentanza in Italia della Commissione europea partecipa all'edizione 2018 del Giro, per valorizzare l'Europa presente sui nostri territori e le azioni UE nel campo dello sport, della salute, dell'ambiente e della mobilità sostenibile. Lungo le tappe italiane del Giro, che si snoderanno su tutta la penisola, sono infatti localizzate decine di siti naturali o artistici restaurati, valorizzati o ricostruiti dall'UE in Italia: dalla Reggia di Venaria Reale alla Multimedia Valley di Giffoni, dal Parco archeologico di Pompei al museo delle ceramiche di Faenza, dalla basilica di San Benedetto a Norcia alle trincee della grande guerra in Friuli Venezia Giulia. Ogni giorno la Commissione europea metterà in evidenza questi ed altri siti, senza dimenticare i progetti di ricerca e innovazione, i prodotti DOP italiani, il sostegno alle piccole e medie imprese italiane. Inoltre, in tutto il percorso italiano del Giro, un camper con i colori della bandiera UE si unirà al "serpentone" della carovana, per informare e sensibilizzare i cittadini e gli appassionati di sport sulle politiche europee dedicate all'ambiente, allo sport, alla salute, alla mobilità sostenibile e alla sicurezza alimentare. Il Commissario europeo Tibor Navracsics, responsabile per la cultura, lo sport, l'istruzione e la gioventù, ha dichiarato: "Il Giro d'Italia è una splendida occasione per riscoprire e valorizzare centinaia di siti del patrimonio culturale italiano che sono stati ristrutturati o ricostruiti grazie al sostegno dell'UE. Mettere insieme lo sport e la cultura è un'occasione unica per sottolineare il potere di entrambi di riunire le persone e costruire un'identità europea più forte - pienamente nello spirito dell'Anno europeo del patrimonio culturale che celebriamo nel 2018". L'iniziativa coinvolge attivamente la rete Europe Direct e altri centri di informazione operanti in Italia. Per scoprire perché l'Unione partecipa al giro, vai su https://ec.europa.eu/italy/events/uealgiro_it, dove sarà anche possibile seguire le tappe del Giro e le informazioni sui progetti europei. (Fonte: Commissione Europea)

22 MINUTI 12. 22 Minuti: Una settimana d'Europa in Italia (puntate 20 e 26 Aprile) La nuova trasmissione radiofonica realizzata dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea è online. Chiunque sia interessato ad ascoltarle può farlo al seguente link: 1. “Macron al Parlamento europeo e riforma del finanziamento dei partiti politici” puntata del 20 Aprile 2018: https://ec.europa.eu/italy/news/radio/22minuti_20180420_it 2. “Intelligenza artificiale, eurobarometro e diritto delle società” - puntata del 26 Aprile 2018: https://ec.europa.eu/italy/sites/italy/files/20180427.mp3

UN LIBRO PER L’EUROPA 13. Un libro per l’Europa (puntate 20 e 26 Aprile) “Un Libro per l’Europa” è un programma settimanale proposto dallo "Studio Europa" della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Ogni settimana, la Rappresentanza organizza, nel suo "Spazio Europa" a Roma, un incontro su uno o più libri, tra autori e specialisti dell'argomento. I temi sono legati all'Unione europea: saggi di politica, di economia o diritto, temi sociali, ambientali ecc. La letteratura non è dimenticata. La trasmissione propone 19


anche commenti e dibattiti su libri dell'umanesimo europeo che hanno segnato la nostra civiltà. Chiunque sia interessato ad ascoltare le ultime puntate registrate può farlo al seguente link: 1. “Quai du Polar I” – puntata del 20 Aprile 2018: https://ec.europa.eu/italy/news/radio/libro_20180420_it 2. “Festival Internazionale del giallo: Quais du Polar (II parte)” - puntata del 26 Aprile 2018: https://ec.europa.eu/italy/sites/italy/files/20180427_0.mp3

CONCORSI E PREMI 14. European Youth Award (EYA) Imprenditori socialmente impegnati e creativi, fondatori di start-up, designer, produttori, sviluppatori di applicazioni, giornalisti, scrittori con meno di 33 anni (nati dopo il 1 gennaio 1985), residenti in uno degli stati membri del Consiglio d’Europa o dell’Unione per il Mediterraneo, Bielorussia, Kosovo o Siria possono inserire i loro progetti in sette categorie: Promuovere la salute: sanità, sport, cibo, benessere; Apprendimento intelligente: istruzione, infotainment, e-competenze, scienza e ricerca e sviluppo; Connecting Culture: diversità, patrimonio, integrazione, uguaglianza di genere; Pianeta amico: energia sostenibile, biodiversità, cambiamenti climatici, infrastrutture intelligenti; Cittadinanza attiva: giornalismo digitale, partecipazione democratica, coesione sociale, diritti umani; Economia sostenibile: alfabetizzazione finanziaria, consumo responsabile, commercio equo, raccolta di fondi; Open Innovation: musica e arte, cose folli, magia digitale, miglioramento del mondo; Categoria speciale 2018: Youth. Il progetto, il prodotto o l’applicazione digitale inviati devono essere stati completati dopo il 1 ° gennaio 2017. Il premio europeo per la gioventù verrà assegnato fino a 3 vincitori (persone o squadre) per categoria. Un produttore o rappresentante del progetto vincitore sarà invitato all’EYA Festival (Winners Event) per presentare il progetto, il prodotto o l’applicazione e ricevere personalmente il premio. I costi di viaggio saranno coperti con una somma forfettaria. Verrà offerto l’alloggio. L’EYA Festival si svolgerà a Graz (Austria), dal 28 novembre al 1 ° dicembre 2018. Scadenza: 15 luglio 2018. Per ulteriori informazioni consultare il seguente link.

15. WaterPIX: concorso fotografico dell’Agenzia Europea dell’Ambiente Che cosa ti viene in mente quando pensi all’acqua: le vacanze estive al mare o la pesca su un fiume? Una passeggiata sotto la pioggia, la sensazione di sete in una giornata calda, gli edifici colpiti da un’inondazione o le pulizie di primavera a casa? Per sottolineare l’importanza dell’acqua nella nostra vita quotidiana, l’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) ha lanciato il concorso fotografico WaterPIX. Le categorie del concorso sono le seguenti: 1. L’acqua e noi – La beviamo, la usiamo per fare il bagno e per cucinare. Inondazioni o siccità possono colpire intere città. Cosa significa l’acqua per te? 2. L’acqua e la natura – I fiumi, i laghi e i mari non solo permettono la vita sulla terraferma ma ospitano anche un vasto numero di animali e piante. Gli oceani svolgono un ruolo chiave nell’assicurare un clima stabile per il pianeta. Riesci a rappresentare i benefici visibili ed invisibili dell’acqua? L’acqua potabile è a rischio? 3. L’acqua e l’economia– L’acqua è essenziale per la produzione di cibo, elettricità e molti beni. I fiumi e i mari costituiscono le principali rotte commerciali che collegano paesi e culture. Qual è l’importanza dell’acqua per le nostre economie? In che modo l’economia ha a sua volta un impatto sull’acqua? Il concorso è aperto a tutti i cittadini 20


maggiorenni dei paesi membri dell’AEA e dei paesi cooperanti dei Balcani occidentali. Per partecipare è necessario scattare o creare una foto originale (lato lungo - 2000 px) seguita da un breve testo. I vincitori di ciascuna categoria di concorso riceveranno un premio in denaro dell’ammontare di 1000 euro. L’AEA assegnerà anche un premio per la gioventù (Youth Prize) alla miglior fotografia presentata da un giovane di età compresa tra i 18 e i 24 anni. Verrà inoltre conferito un premio dal pubblico (Public Choice Award), che potrà partecipare ad una votazione online e scegliere un vincitore tra tutti i finalisti. Scadenza: 15 agosto 2018. Per ulteriori informazioni consultare il seguente link.

16. Premio Canon Giovani Fotografi 2018 Raccontaci una storia è il tema della 13a edizione del Premio Canon Giovani Fotografi che, a 20 anni dal lancio, torna in versione rinnovata. Un’iniziativa che ha contribuito a scrivere pagine della storia della fotografia, grazie ai giovani fotografi di talento che hanno partecipato al progetto e tra i quali sono emersi diversi professionisti e autori di successo. Il concorso è indetto dalla Società Canon Italia S.p.A e richiede ai fotografi di candidare un progetto fotografico o multimediale. La categoria progetto multimediale prevede l’impiego un mix di almeno due media (a scelta tra video, testi, suoni, fotografie, infografiche). Ispirandosi al tema indicato, si chiede ai partecipanti di raccontare le storie che li hanno colpiti con un approccio di tipo documentaristico. Tutte le opere devono essere originali e inedite fino alla data di selezione della giuria e non devono aver partecipato ad altro concorso che ne possa prevedere la futura pubblicazione. Giovani fotografi residenti in Italia di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Categoria Progetto fotografico  1° classificato: 1 macchina fotografica Canon EOS 5dMk IV con ottica 50 mm f1,8 STM + 3 sessioni tutorship (valore complessivo indicativo 5.800 euro) + mostra fotografica nell’ambito di Cortona On The Move 2018;  2° classificato: 1 macchina fotografica Canon M5 con ottica EF-M 15-45 IS STM + 3 sessioni tutorship (valore complessivo indicativo 3.150 euro);  3° classificato: 1 macchina fotografica Canon M50 con ottica EF-M 15-45mm IS STM + 3 sessioni tutorship (valore complessivo indicativo 2.730 euro). Categoria progetto multimediale  1° classificato: 1 macchina fotografica Canon M5 con ottica EF-M 15-45 IS STM (valore complessivo indicativo 730 euro) + esposizione dell’opera nell’ambito i Cortona On The Move 2018. La partecipazione è gratuita. Per aderire all’iniziativa, occorre compilare l’apposito form di registrazione e caricare quanto richiesto nel Regolamento, entro le ore 23.59 del 31 maggio 2018: Categoria Progetto Fotografico: 10/15 immagini .jpg in bassa risoluzione (peso max. 2 MB cad.) + breve descrizione progetto (max 1.000 battute) + breve biografia; Categoria Progetto Multimedia: 1 file in formato .mp4, del peso massimo di 50 MB + breve descrizione progetto (max 1000 battute) + breve biografia. Ulteriori informazioni, Regolamento e form online sul sito Canon.it/giovanifotografi.

17. European Drug Prevention Prize 2018 Il Gruppo di Cooperazione per la lotta all’Abuso e il Traffico Illecito di Stupefacenti (Gruppo Pompidou) assegna ogni due anni il Premio Europeo per la Prevenzione a tre progetti sulla prevenzione dell’uso di stupefacenti tra i giovani. L’obiettivo del Premio è di incoraggiare la realizzazione di attività efficaci che coinvolgano i giovani nella lotta contro l’abuso di stupefacenti. Particolare attenzione verrà prestata ad approcci 21


innovativi, specificamente in relazione a moderni strumenti di comunicazione quali video, Internet, cellulari e messaggi di testo. Requisiti per l’ammissibilità: 1. Progetti di tutti i 47 Stati membri del Consiglio d’Europa, così come di altri Stati membri del gruppo Pompidou e membri della rete mediterranea del gruppo per la cooperazione in materia di droghe e dipendenze (MedNET). 2. Il progetto deve essere gestito da più di una persona e presentare una struttura formale, ad esempio, un comitato di gestione o un gruppo direttivo. I progetti possono ricevere sostegno dal governo, essere gestite da un’organizzazione non governativa, nel settore privato o organizzato da comunità locali. I progetti non devono necessariamente ricevere finanziamenti, possono anche svolgersi su base volontaristica. 3. Il lavoro dei progetti deve riguardare interamente o principalmente il tema della prevenzione dell’uso di stupefacenti. 4. È necessario coinvolgere nel progetto giovani al di sotto dei 25 anni. Con l’espressione “prevenzione nell’uso di stupefacenti” si intende: la prevenzione dell’uso di stupefacenti secondo una vasta gamma di modalità. Le attività legate all’interdizione (il controllo delle forniture secondo l’applicazione della legge, etc.) e la terapia non sono ammissibili. Il Premio è di 5.000 euro a vincitore. Si terrà una Cerimonia di Premiazione in occasione dell’Incontro del Gruppo Pompidou nell’autunno 2018. Scadenza: 31 maggio 2018. Per ulteriori informazioni consultare il seguente link.

18. Premio Luciano Russi 2018 La Fondazione Luciano Russi, coerentemente con le sue finalità istituzionali e con l’impegno accademico sempre mostrato dal prof. Luciano Russi, intende promuovere la ricerca scientifica favorendo, allo stesso tempo, la valorizzazione di giovani studiosi. A tale scopo, la Fondazione bandisce un concorso destinato a premiare le due migliori tesi di laurea inedite, discusse in una Università italiana nelle discipline delle scienze storiche, filosofiche, politiche e sociali. Possono partecipare al concorso coloro che abbiano conseguito una laurea magistrale in data successiva al 1° gennaio 2017 e fino al 30 aprile 2018, con una valutazione non inferiore ai 105/110. L’importo delle borse di studio consiste in 1.500 euro lordi ciascuna. La Commissione giudicatrice si riserva il diritto di conferire il premio ex aequo fra due o più tesi di laurea. Le domande di partecipazione, indirizzate alla Fondazione Luciano Russi, dovranno pervenire entro il 31 maggio 2018, corredate della documentazione e secondo le modalità specificate nel Bando. Ulteriori informazioni e Bando sul sito Fondazionelucianorussi.org.

STUDIO E FORMAZIONE 19. Borse di studio per l’Università di Birmingham, Regno Unito All’Università di Birmingham ci dedichiamo alla costruzione di una comunità di studenti più diversificata e internazionale. Per aiutarci ad accogliere un numero maggiore di studenti provenienti da tutto il mondo, siamo lieti di presentare una serie di borse di studio per il 2018/19 che sono disponibili esclusivamente per i futuri studenti di Pathway Foundation: BIA Academic Merit Scholarships: £ 3,000 borse di studio aperte a tutti gli studenti che soddisfano i criteri elencati nella sezione “Who can apply?”; BIA Pathway Scholarships: £ 10.000 borse di studio per studenti idonei che si iscrivono ai percorsi di ingegneria e scienze fisiche e mediche, vita e geoscienze. Per ulteriori informazioni consultare il seguente link. Scadenza: 6 agosto 2018. 22


20. Tirocini presso le Delegazioni UE del mondo L’UE vanta una lunga tradizione di opportunità di tirocinio presso le delegazioni dell’UE in tutto il mondo. I tirocini sono essenzialmente rivolti a studenti e giovani laureati. Si tratta di un progetto educativo che non prevede un contratto o rapporto di lavoro con la delegazione e che offre ai giovani degli Stati membri UE l’opportunità di lavorare nelle Delegazioni UE del mondo. L’obiettivo è di permettere ai giovani di acquisire esperienza pratica sul lavoro delle Delegazioni e una maggiore comprensione del loro ruolo nell’implementazione delle politiche estere UE. I candidati ammissibili devono essere cittadini di uno Stato membro UE. Per i tirocini retribuiti, i candidati devono avere conseguito una laurea presso un’università o un istituto d’istruzione superiore equivalente almeno ad una laurea di primo livello; per i tirocini obbligatori non retribuiti, i candidati devono essere studenti del terzo, quarto o quinto anno presso un’università o un altro istituto di istruzione superiore. I candidati devono essere in grado di parlare la lingua di lavoro della delegazione dell’UE: conoscere la lingua ufficiale del paese ospitante costituisce titolo preferenziale. Ai candidati selezionati verrà proposto un accordo di tirocinio retribuito della durata variabile. Per i giovani laureati con meno di un anno di esperienza professionale è prevista una retribuzione nell’ambito dei tirocini retribuiti. Sono previsti anche tirocini obbligatori non retribuiti per gli studenti che già risiedono e studiano nel paese ospitante. Per le scadenze consultare la call specifica.

21. Tirocini alla EU Delegation to the United States L’Unione Europea è rappresentata negli Stati Uniti d’America dalla Delegation of the European Union to the United States of America. La Washington DC Delegation of the European Union svolge la propria attività in stretto coordinamento con le ambasciate e i consolati degli Stati Membri e offre la possibilità di svolgere un tirocinio non retribuito della durata di tre mesi. Il tirocinio può essere svolto in uno dei seguenti settori: Economia e Finanza; Energia, Ambiente e Trasporti; Sicurezza alimentare; Salute e Consumer Affairs; Politica, Sviluppo e Sicurezza; Stampa e Public Diplomacy; Scienza, Tecnologia e Innovazione; Commercio. Possono presentare la propria candidatura: laureati senza o al massimo con un anno di rilevante esperienza professionale; studenti iscritti agli ultimi anni del loro percorso accademico (per lo svolgimento di tirocini curriculari). Requisiti:  Avere conseguito almeno di una laurea di primo livello, preferibilmente in scienze politiche, giurisprudenza, economia, scienze dello sviluppo, studi ambientali, diritti umani/umanitari o comunicazione;  Consolidata conoscenza della lingua inglese;  La conoscenza delle dinamiche dell’Unione Europea è un titolo preferenziale;  Abilità informatiche;  Non aver avuto precedenti esperienze presso le istituzioni della UE. Qualora selezionati per l’internship, bisogna provvedere alla propria copertura assicurativa, valida negli USA, per tutto il periodo di tirocinio. Le candidature devono essere presentate tramite l’apposito appplication form, allegando la documentazione richiesta, entro le seguenti scadenze annuali:  15 febbraio per il semestre estivo (giugno-agosto);  15 maggio per il semestre autunnale (settembre-dicembre);  15 settembre per il semestre primaverile (gennaio-maggio). Ulteriori informazioni e application form sul sito Euintheus.org. 23


22. Tirocini all’ESMA L’ESMA (European Securities and Markets Authority) è l’Autorità Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati, una authority indipendente della UE che contribuisce alla salvaguardia della stabilità del sistema finanziario dell’Unione Europea. Presso la sua sede di Parigi è possibile svolgere tirocini retribuiti, di durata variabile tra 6 e12 mesi. I profili attualmente ricercati, con posizioni aperte nei vari dipartimenti, unità o team, sono:  Transversal Profile nei team Risk & Control; Communications; Accounting; e nel dipartimento Resources (team: Human Resources, Finance & Procurement, Facility Management, Planning & Reporting Information and Information & Communications Technologies Unit)  Legal Profile  Financial Markets profile. I tirocini sono destinati a studenti universitari e laureati che: siano cittadini di uno degli Stati membri dell’UE o di uno dei Paesi che rientrano nell’European Economic Area – EEA (Islanda, Liechtenstein, Norvegia); abbiano una buona conoscenza dell’inglese (almeno livello B2); abbiano una copertura assicurativa per malattia o infortuni (pubblica o privata); siano in possesso di una laurea triennale di primo livello (per candidarsi ai graduates traineeships); siano in possesso di una dichiarazione ufficiale da parte del proprio ateneo che attesti l’iscrizione ad un corso universitario (per candidarsi agli undergraduate traineeships). Ulteriori requisiti e competenze preferenziali sono indicati all’interno dei singoli bandi. Per i tirocinanti è prevista la seguente retribuzione: 1.024 euro al mese (per gli studenti universitari / undergraduate traineeship); 1.536 euro al mese (per i laureati / graduate traineeship). I bandi per questi tirocini sono attivi fino al 10 dicembre 2018. Essendo open call, non sono previsti termini prestabiliti per l’invio delle candidature. Per candidarsi occorre inviare CV Europass e lettera motivazionale entrambi in inglese (lingua di lavoro dell’ESMA), insieme ai documenti richiesti nel bando, all’indirizzo mailvacancies@esma.europa.eu, con l’indicazione del numero di riferimento della vacancy prescelta. Ulteriori informazioni e bandi sul sito Esma.europa.eu nella sezione Vacancies.

23. Tirocini di traduzione per titolari di diplomi universitari I tirocini sono riservati ai titolari di diplomi rilasciati da università o istituti equivalenti. Essi hanno l’obiettivo di consentire loro di completare le conoscenze che hanno acquisito nel corso dei loro studi e di familiarizzarsi con l’attività dell’Unione europea ed in particolare del Parlamento europeo. I candidati a un tirocinio di traduzione per titolari di diploma universitari devono:  Possedere la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione europea o di un paese candidato;  Avere compiuto 18 anni alla data d’inizio del tirocinio;  Aver completato, entro la data limite per la presentazione dell’atto di candidatura, studi universitari di una durata minima di tre anni, sanciti da un diploma;  Avere una perfetta conoscenza di una delle lingue ufficiali dell’Unione europea o della lingua ufficiale di uno dei paesi candidati e una conoscenza approfondita di altre due lingue ufficiali dell’Unione europea;  Non aver usufruito di un tirocinio o di un impiego retribuito di più di quattro settimane consecutive a carico del bilancio dell’Unione europea. La durata dei tirocini di traduzione per titolari di diplomi universitari è di tre mesi. Possono essere prorogati, a titolo eccezionale, per una durata massima di tre mesi. Periodi di tirocinio e date limite per la ricezione degli atti di candidatura: Inizio del tirocinio: 1º gennaio Periodi di iscrizione: 15 giugno – 15 agosto (mezzanotte); Inizio del tirocinio: 1º ottobre Periodi di iscrizione: 15 marzo – 15 maggio (mezzanotte). Si consiglia di non attendere l’ultimo giorno per sottoporre la propria candidatura, dato che un gran numero di domande potrebbe sovraccaricare il sistema. I tirocini di traduzione si svolgono a Lussemburgo. A titolo indicativo, nel 2018 la borsa di studio ammonta a EUR 1 313,37 al mese. Se siete interessati 24


a un tirocinio di traduzione per titolari di diplomi universitari, si prega di leggere le Norme interne relative ai tirocini di traduzione. Si prega di consultare le condizioni di ammissione. In caso di preselezione, i seguenti documenti saranno richiesti come documenti giustificativi: l’atto di candidatura, debitamente compilato e firmato, una copia del passaporto o della carta d’identità, copie dei diplomi e dei certificati, una copia dei risultati universitari, se disponibile. I documenti giustificativi non dovrebbero essere inviati in questa fase. Verranno richiesti solo se si passa la fase di preselezione. In caso di preselezione per un tirocinio, la vostra candidatura è considerata valida soltanto se fornite tutti i succitati documenti. Se si soddisfano le condizioni di ammissione, si prega di compilare l’atto di candidatura online. Tenete presente che se lasciate inattivo l’atto di candidatura per 30 minuti, i dati inseriti andranno perduti. Si consiglia quindi di leggere attentamente le Norme interne relative ai tirocini di traduzione prima di compilare l’atto di candidatura. Una volta presentata, la domanda non può essere modificata online, ed è completata e presentata in una sola operazione. Un modulo tipo è disponibile (si veda il link in appresso) per aiutarvi a preparare la vostra candidatura prima dell’iscrizione online. NB: Conservate una copia del numero che vi sarà attribuito al momento della convalida della vostra iscrizione online. Per ulteriori informazioni consultare il seguente link.

24. Summer school per “interpreti ambientali” Un percorso formativo sulla Heritage Interpretation per preparare professionisti della gestione e valorizzazione dei beni culturali. È l’obiettivo della Summer school che si terrà dall’8 al 15 luglio 2018 nel borgo di Castelvecchio Calvisio (Aq), nel Parco del Gran Sasso e Monti della Laga. Tale progetto, attraverso l’esperienza della Summer school, si impegna nella preparazione di “Interpreti ambientali”, nuove figure professionali che dovranno contribuire a promuovere l’occupazione, soprattutto giovanile, nel settore dei beni culturali e ambientali. Il corso è diviso in due moduli: uno riservato in particolare all’attenzione alla formazione teorica e alle potenzialità dell’Heritage Interpretation nei diversi campi di applicazione (pianificazione territoriale, sviluppo del turismo sostenibile, comunicazione multimediale, servizi di accoglienza, educazione permanente, ecc.); l’altro incentrato sull’approccio pratico nel territorio come caso di studio. In questa parte operativa gli iscritti, organizzati in gruppi in base ai loro curricula, parteciperanno alla realizzazione di un progetto di interpretazione mirato alla valorizzazione del patrimonio locale. La scuola estiva è organizzata da Università dell’Aquila, Istituto per le tecnologie della costruzione del Consiglio nazionale delle ricerche, Fondazione Roffredo Caetani onlus, Federparchi Italia, Istituto Pangea Onlus, nell’ambito del progetto “Professione futuro”. È previsto il pagamento di una quota di partecipazione. Le iscrizioni si effettuano on line e sono aperte fino al 20 maggio. Per ulteriori informazioni consultare il seguente link.

PROPOSTE DI PROGETTI EUROPEI 25. Volete realizzare un progetto europeo e non sapete trovare i partner? Contattateci… Qui di seguito riportiamo alcune delle proposte di progetti europei, per le quali il nostro centro Europe Direct è in grado di fornire tutti i dettagli necessari a sviluppare positivamente le richieste di partenariato. Altre proposte, aggiornate in tempo reale, sono reperibili al seguente indirizzo web: https://www.euro-net.eu/category/news/proposte-di-progetti/ 25


NR.: DATA: TITOLO PROGETTO: RICHIESTA PROVENIENTE DA: TIPOLOGIA: ARGOMENTO:

PAESI PARTNER CHE HANNO GIÀ ADERITO: ALTRE NOTIZIE:

SCADENZA: NR.: DATA: TITOLO PROGETTO: RICHIESTA PROVENIENTE DA:

055 17.04.2018 “Transnational Youth Initiatives for V4+EaP” Tomáš Tóth (Repubblica Slovacca) Training Course Training course is about preparation, run and evaluation of quality transnational youth initiatives for young people meant for participants from V4 countries and countries of Eastern Partnership. Activity date: 19th -22nd June 2018. Venue place, venue country: Slovak Republic. Summary: Training course is about preparation, run and evaluation of quality transnational youth initiatives for young people meant for participants from V4 countries and countries of Eastern Partnership. Target group: Youth workers, Youth leaders, Project managers, non-formal groups of young people. For participants from: Eastern Partnership countries, Erasmus+: Youth in Action Programme countries. Group size: 20 participants. Details: The objectives of the course are:  To create a meeting for potential partners from V4 and Eastern Partnership that would like to develop a transnational youth initiative through ERASMUS + Programme.  To explore the added value of the European dimension of youth initiatives.  To facilitate the acquisition by participants of communication, teamwork and project management skills of international activities and networking.  To develop specific proposals for future projects of transnational youth initiatives between nonformal groups from the V4 region and countries of Eastern Partnership. Costs: This project is financed by the Erasmus+ Programme. TCA 2017-2018. Being selected for this course, the costs as (accommodation, food etc.) relevant to participation in the course will be covered by the NA hosting this project. For this training course is participation fee as contribution needed which varies from country to country. Therefore please contact your NA (if you are resident in a Programme Country) to learn more about the financial details, and how to arrange the booking of your travel tickets and the reimbursement of your travel expenses. Working language: English. 25th May 2018 056 17.04.2018 “Eye Opener – Greece” Vagia Pappa (Grecia) 26


TIPOLOGIA: ARGOMENTO:

PAESI PARTNER CHE HANNO GIÀ ADERITO: ALTRE NOTIZIE:

Training Course EYEOpener offers an international learning experience to young people and practitioners active in youth work, enabling them to develop their competences in setting up quality Youth Exchange projects within the E+ YiA Programme. Activity date: 4th -9th September 2018. Venue place, venue country: Greece. Summary: This training course aims to provide an informed introduction to Erasmus+ Youth in Action, focusing on Youth Exchanges and the opportunity they represent to enhance active (European) citizenship in young people, especially (though not exclusively) for newcomers to the programme. Target group: Youth workers, Youth leaders. For participants from: Erasmus+: Youth in Action Programme countries. Group size: 40 participants. Details: This training course aims to provide an informed introduction to Erasmus+ Youth in Action, focusing on Youth Exchanges and the opportunity they represent to enhance active (European) citizenship in young people, especially (though not exclusively) for newcomers to the programme. Its objectives are:  To develop the necessary competences to organize a Youth Exchange, based on nonformal learning principles, and the quality standards of the Erasmus+ Youth in Action Programme;  To enable participants to reflect on their learning and to familiarize themselves with Youthpass learning and its application in Youth Exchanges in particular. To offer the opportunity to meet possible partner groups and to make contacts in other countries. Target group: Max 40 participants (aiming at between 12 and 18 pairing groups). 1 ADULT LEADER who deals directly with the young people and is committed to engaging in the future development of a youth exchange in partnership with the young persons. Over 18 years old. Two leaders could attend if mixed (male/female) or where national legislation requires this (after agreement with the sending National Agency) 1 TO 2 YOUNG PEOPLE: between 15-18 years old. Costs: This project is financed by the Erasmus+: Youth in Action Programme. Being selected for this course, all costs (accommodation, travel, visa, etc.) relevant to participation in the course will be covered by the NAs involved in this project – except a participation fee which varies from call to call and country to country. Please contact your Erasmus+: Youth in Action NA to learn more about the financial details, and how to arrange the booking of your travel tickets and the reimbursement of your travel expenses. Working language: English. 27


SCADENZA:

15th June 2018

NR.: DATA: TITOLO PROGETTO:

059 26.04.2018 “OMG! (Other Museums Generation!). 2018 European year of culture and heritage: Youth in action at the Museums” Ana Isabel Rodriguez (Spagna) Seminar / Conference OMG! (Other Museums Generation!). Cultural heritage shapes our identities and everyday lives. The purpose of this seminar is to create new synergies between youth, art and cultural heritage. -

RICHIESTA PROVENIENTE DA: TIPOLOGIA: ARGOMENTO:

PAESI PARTNER CHE HANNO GIÀ ADERITO: ALTRE NOTIZIE:

Activity date: 26th June – 1st July 2018. Venue place, venue country: Madrid, Spain. Summary: On the occasion of the celebration of 2018 as the European Year of Heritage, the Spanish National Agency for Youth organise this TCA activity with the aim of providing tools to youth workers and leaders of youth organizations, in order to work with young people with an approach to art and heritage. Target group: Youth workers, Trainers, Youth leaders, Young emerging artists, museum educators, professionals related to culture, art and heritage. For participants from: Erasmus+: Youth in Action Programme countries. Group size: 24 participants. Details: On the occasion of the celebration of 2018 as the European Year of Heritage, the Spanish National Agency for Youth organise this TCA activity with the aim of providing tools to youth workers and leaders of youth organizations, in order to work with young people with an approach to art and heritage. During this 4-day training course, contemporary dance, comics and different aspects of art and heritage as a tool for change and social reflection will be worked on in different days. We will develop non formal activities with young people in order to discover the cultural heritage, creative process as methodology to work with young people; we also generate spaces for reflection and creation in order to design common strategies with young people Aim: To raise awareness about the potentiality of cultural heritage and art as non-formal education resources for young people as well as to generate cooperation strategies and synergies. Objectives:  To generate cooperation strategies and synergies between the youth and cultural field.  To discuss and further understand how to make a bidirectional integration of both programs (cultural&youth).  To exchange and enhance experiences developed in the frame of the cultural heritage.

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SCADENZA:

 To explore and promote contemporary art and museums as tools for non -formal education activities with young people.  To make participants familiar with different artistic expressions in order to promote non formal education activities, such as: Comic illustration; Musical performative expression; Artwork; Representations; Performing arts; Resources that were created in digital form; Images, video, record.  To make visible the European year and cultural heritage. To facilitate networking for future cooperation in Erasmus +: Youth in Action program. Methodology: Therefore, the purpose of this seminar is to develop the participants’ competences in the use of art as a powerful tool in non-formal education activities with young people. This seminar is funded with TCA 2018. Costs: This project is financed by the Erasmus+: Youth in Action Programme. Being selected for this course, all costs (accommodation, travel…) relevant to participation in the course will be covered by the NAs involved in this project – except a participation fee which varies from call to call and country to country. Please contact your Erasmus+: Youth in Action NA to learn more about the financial details, and how to arrange the booking of your travel tickets. NOTE FOR SENDING NA´s: this seminar is funded with TCA 2018. Working language: English. 20th May 2018

OPPORTUNITÀ LAVORATIVE 26. Offerte di lavoro in Europa Di seguito potete consultare alcune offerte di lavoro provenienti dalla rete EURES e quelle andate in onda nell’ambito del format televisivo Buongiorno Regione su RAI 3. A) INGEGNERI QUALIFICATI PER IL REGNO UNITO Il Servizio Eures di AFOL Metropolitana di Milano collabora con ALTEN Ltd in Uk nella ricerca di personale specializzato. ALTEN Ltd, azienda che supporta alcune delle più grandi compagnie del mondo con progetti di ricerca e sviluppo e sistemi informatici, è attualmente impegnata con clienti nel Regno Unito nello sviluppo dell’innovazione per i settori IT, automobilistico, aerospaziale, ferroviario ed energetico. Al momento ALTEN Ltd offre opportunità a ingegneri qualificati come elencati nel sito. Tutte le informazioni e le modalità di candidatura sono disponibili qui. Per informazioni e candidature scrivere a eures@afolmet.it. Oltre a informazioni e orientamento, se ci si iscrive al programma YFEJ 5.0, di cui fa parte l’offerta qui sopra, si possono ottenere diverse agevolazioni come: contributo finanziario per la formazione linguistica, per il riconoscimento delle qualifiche e per coprire parte delle spese sostenute per partecipare a un colloquio di lavoro o per stabilirsi in un altro Paese per avviare un lavoro, un tirocinio o un apprendistato. Informazioni e iscrizioni. Scadenza: 31 dicembre 2018.

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B) BANCA MONDIALE, POSIZIONI APERTE IN MOLTI SETTORI La Banca Mondiale (The World Bank), anche nota come Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo o BIRS, è un organismo internazionale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Ha aperto diverse posizioni nei seguenti settori: Amministrazione, Finanza, Sviluppo Urbano, Gestione del Settore Pubblico, Ambiente, Sviluppo Sociale, Politica economica, Trasporti, Sviluppo dei Servizi igienico-sanitari. I luoghi di lavoro sono dislocati in varie parti del mondo: Chennai e New Delhi (India), Parigi (Francia), Nairobi (Kenya), Dhaka (Bangladesh), Washington DC, Kinshasa (Repubblica democratica del Congo), Addis Abeba (Etiopia), Yaounde (Cameroon), Sofia (Bulgaria), Hanoi (Vietnam), Dakar (Senegal), Bamako (Mali). È richiesta la lingua inglese, e anche l’arabo, il francese e lo spagnolo, a seconda del profilo ricercato. Per conoscere il dettaglio di tutte le offerte e la data di scadenza per la candidatura, visita la pagina della Banca Mondiale. C) QC TERME È ALLA RICERCA DI 40 COLLABORATORI PER LA NUOVA SEDE DI CHAMONIX Qc Terme è alla ricerca di 40 nuovi collaboratori per la nuova struttura con sede a Chamonix, situata sulle Alpi francesi. Il leader in Italia – con i suoi centri termali e wellness hotel – apre il primo centro benessere all’estero con 3.000 mq, in una struttura ecocompatibile. Le figure ricercate sono: receptionist, personale per la segreteria organizzativa, front office, assistenti di direzione, controller, ingegneri gestionali, persone in grado di gestire le risorse umane, direttori di struttura, personale di sala, camerieri, personale per la pulizie, massaggiatori ed estetiste. Per questo lavoro è richiesta la conoscenza del francese. Le persone interessate alle offerte di lavoro possono inviare il curriculum tramite posta a Dmedia Group via Campi 29/L 23087 a Merate (Lecco) – con riferimento QC – oppure tramite email all’indirizzo curriculum@netweek.it sempre con lo stesso riferimento. Per maggiori informazioni consultare il seguente sito. D) CANADA, OPPORTUNITÀ DI LAVORO CON IL GRUPPO BOSCH

Bosch, nota azienda tedesca specializzata nella produzione industriale di componentistica per auto, utensili ed elettrodomestici, con numerosi stabilimenti dislocati in molte parti del mondo, cerca diversi profili per le filiali in Canada. Le posizioni riguardano i settori dell’Ingegneristica, della Comunicazione, delle Risorse Umane, del Marketing e Commerciale. Di seguito il dettaglio delle figure ricercate, con le sedi di lavoro:  Burlington, due posizioni aperte: Specialista di controlli elettrici, Consulente tecnico di vendita.  Mississauga, sette posizioni aperte: Addetto al Customer Service; Rappresentante di Vendite interno; Esperto di Finanza; Responsabile Commerciale; Graphic Designer; Esperto di Marketing; Addetto alla Comunicazione.  Montreal, una posizione aperta: Brand Manager.  Waterloo, due posizioni aperte: Addetto alle Risorse Umane; Consulente per la Sicurezza.  Welland, tre posizioni aperte: Addetto al Magazzino; Sviluppatore di Sistema; Addetto all’Assemblaggio idraulico. Per maggiori informazioni visitare il sito dell’azienda. E) AMSTERDAM, NETFLIX RICERCA UN ASSISTENTE ESECUTIVO

Netflix, azienda che opera nella distribuzione di film, serie televisive e altri contenuti d'intrattenimento tramite Internet e su abbonamento, intende ampliare l’area Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA). L’azienda è alla ricerca di un assistente esecutivo esperto che si unisca al team di comunicazione. La figura richiesta è per la sede di Amsterdam, il quartier generale di EMEA. Tra le principali mansioni: planning (gestire i calendari dei dirigenti, tra cui pianificazione e conferma di riunioni); coordinare la logistica/l'allestimento tecnico per le riunioni con i partner; coordinare le modalità di viaggio, sia a livello nazionale che internazionale; doveri amministrativi sull'elaborazione di rapporti di viaggio e di spesa, gestione dei file, etc.; essere collaborativo con gli amministratori all'interno del team di comunicazione; tracciare e registrare le chiamate in entrata e in uscita; leggere i progetti in arrivo in tandem con i dirigenti del team e fornire note sulla copertura; supportare i team leader con progetti ad hoc. È richiesta: Laurea; Esperienza da 1 a 3 anni come assistente esecutivo a supporto di dirigenti o produttori senior; Forti capacità di comunicazione scritta e verbale e capacità di multitasking; Competenza in Microsoft Word, Excel, Google Documenti, Fogli, Presentazioni e Google Mail; Esperienza precedente nella lettura di script

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e fornitura di copertura; Una esperienza lavorativa internazionale. Inoltre si richiede: capacità di gestire diverse produzioni simultanee e i rapporti con più dirigenti, alta flessibilità e disponibilità a rispondere dopo l'orario per questioni importanti o urgenti, capacità di essere discreti e mantenere informazioni riservate, conoscenza di Amsterdam. Per maggiori informazioni consultare il seguente sito. Scadenza: non indicata. F) LAVORO A PARIGI NELL’ORGANIZZAZIONE EVENTI PER UN EVENTS JUNIOR MANAGER EURORDIS, alleanza unica e senza scopo di lucro, è composta da organizzazioni di pazienti affetti da malattie rare e lavora per migliorare la vita di queste persone. Il suo scopo è rafforzare la voce del paziente e modellare la ricerca, le politiche e i servizi per le persone affette dalla malattia. Eurordis sta reclutando un manager junior per eventi che lavorerà nell’ufficio di Parigi e che affiancherà il direttore degli eventi. Il ruolo è integrato nel più ampio team di comunicazione, che abbraccia comunicazioni, eventi e raccolta fondi. Attività previste:  Scrivere e modificare le comunicazioni per un pubblico mirato agli eventi di EURORDIS (contenuti web, post sui social media, newsletter di commissione e scoppi di e-mail promozionali) in inglese;  Gestione del back office del sito web ECRD (rare-diseases.eu) e del sito web di EURORDIS Black Pearl Awards;  Gestire relazioni con designer, traduttori e stampatori in francese e inglese e supervisionare la scrittura, il design e la stampa di materiali per eventi in inglese;  Assistere il direttore degli eventi con servizi di cibo e bevande, ordinare forniture e attrezzature audiovisive, decorazioni floreali. Supervisionare e coordinare la spedizione di materiali per eventi;  Gestione del software di registrazione degli eventi. Impostazione dei moduli di registrazione, contatto e assistenza ai dichiaranti, collegamento con il team finanziario per l’elaborazione dei pagamenti;  Gestione di liste di rooming hotel e organizzazione del viaggio per staff, volontari, relatori, premiati e ospiti speciali. Requisiti:  Laurea triennale e 2 anni di esperienza in un ruolo simile o di comunicazione con alcuni eventi;  Conoscenza dell’inglese;  Esperienza nell’utilizzo di software per comunicazioni e sondaggi esperienza software essenziale, foto e grafica apprezzata;  Capacità di social media;  Conoscenza del francese, lingua / e europea aggiuntiva. Scadenza: 11 maggio 2018. Per maggiori informazioni consultare il seguente link. M AGGIORI INFORMAZIONI: Per maggiori informazioni e modalità di candidatura su tutte le offerte indicate potete: 1. consultare il seguente sito www.synergy-net.info(dalla homepage accedete a NEWS OPPORTUNITA’ LAVORATIVE); 2. telefonare0971.23300; 3. scrivere a euronet2004@virgilio.it.

27. Offerte di lavoro in Italia A) NUOVE OFFERTE DI LAVORO DA AMADORI: SI CERCANO DIVERSE FIGURE PROFESSIONALI Amadori, azienda del settore agroalimentare italiano con incubatoi, mangimifici, stabilimenti di trasformazione e lavorazione, filiali e agenzie è alla ricerca di personale nelle sue sedi dislocate in Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Abruzzo, Toscana, Lombardia e Veneto. Le posizioni aperte riguardano: agenti di commercio; ingegnere di produzione; operaio turnista mangimificio; operaio addetto incubatoio; operai allevamenti tacchini; tecnico di allevamento pollo; coordinatore impianti generali; tirocinante area amministrazione/gestione fornitori; manutentore elettricista; manutentore elettrico; manutentore elettromeccanico; addetto ufficio patrimonio immobiliare; credit manager. Per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale. 31


B) BARTOLINI CORRIERE RICERCA PERSONALE PER LE SEDI DI TORINO E DELLA PROVINCIA Nuove posizioni aperte per chi è alla ricerca di un lavoro dinamico in un’azienda come Bartolini Corriere Espresso. Le posizioni aperte sono:  Commerciale interno per la sede di Grugliasco. La figura si occupa dell’attività di promozione dei servizi ai clienti e anche vendita. Per ricoprire questo ruolo è necessario avere un’esperienza significativa in attività di segreteria/assistenza commerciale o di post-vendita in azienda di trasporti o di servizi, essere diplomato o laureato, avere buone capacità di comunicazione, relazione e problem solving e conoscenza della lingua inglese.  Impiegato/a amministrativo, per la sede di Orbassano, che supporta il Responsabile dell’ufficio verificando le fatture dei fornitori, svolgendo attività di recupero crediti, controllando gli incassi giornalieri. Tra i requisiti: diploma di ragioneria o equivalente, esperienza di lavoro in ambito amministrativo e buona conoscenza degli di strumenti informatici.  Impiegato Assistenza Clienti, per la sede di Orbassano, deve supportare il Responsabile nella soluzione dei problemi riguardanti spedizioni, aiutare i clienti con le attività dell’ufficio relative alle pratiche di assistenza. La persona selezionata deve essere diplomata, conoscere l’inglese e avere esperienza in attività di servizio post-vendita o servizio clienti in azienda di trasporti o di servizi.  Impiegato/a operativo, per la sede di San Mauro Torinese, che deve svolgere mansioni di ufficio come assistenza clienti, bollettazione, gestione cassa, gestione delle spedizioni. Tra i requisiti richiesti diploma di ragioneria o equivalente, esperienza anche breve di attività di ufficio.  Impiegato/a operativo per la sede di Torino Sud. Il candidato deve svolgere mansioni di ufficio e deve essere in possesso di diploma di ragioneria, avere esperienza di lavoro in attività di ufficio. Per maggiori informazioni e per inviare il curriculum vitae consultare le posizioni aperte. C) POSIZIONI APERTE IN MENARINI, AZIENDA FARMACEUTICA Menarini, azienda farmaceutica, ha aperto alcune posizioni in Italia, presso la sede centrale di Firenze, a Rapolano Terme (Siena) e in Nord Italia. Nel dettaglio, le posizioni riguardano:  Junior SAP Analyst (Analista SAP). La risorsa sarà inserita nel team ICT che segue le implementazioni SAP all’interno dell’Area Finance&Manufacturing, e deve rendere conto al coordinatore IT Finance Corporate. Luogo di lavoro: la sede centrale di Firenze.  Chemical Analyst (Analista chimico, Controllo Qualità). Analizza i materiali con metodi chimici e fisici e utilizza il laboratorio di chimica per testarli. Assicura che gli esperimenti siano completati secondo le Practic Operating Practice (SOP) e le normative federali o gli standard industriali applicabili. Luogo di lavoro: Rapolano Terme (Siena).  Immunology and Immunochemistry Analyst (Analista Immunologia e immunochimica, Controllo di qualità). Analizza gli antigeni e gli anticorpi sierici correlati, supervisiona i lavoratori di laboratorio, gli ispettori e le terze parti impegnate nei test di qualità. Luogo di lavoro: Rapolano Terme (Siena).  Chemist of Process (Chimico di processo). Migliora i processi per ridurre i costi e aumentare l’affidabilità, la purezza e la sicurezza dei materiali. Utilizza una varietà di metodi analitici per monitorare i processi di reazione. Luogo di lavoro: Rapolano Terme (Siena).  Clinical Research Physician (Medico di Ricerca Clinica). Progetta, organizza e coordina tutte le attività relative ai progetti di ricerca clinica (principalmente studi clinici), al fine di ottenere i dati previsti nei Piani di sviluppo clinico. Luogo di lavoro: Firenze.  Informatori scientifici del farmaco appartenenti alle categorie protette. Professionisti dell’Informazione Scientifica del Farmaco con esperienza, maturata in primarie società farmaceutiche. È requisito indispensabile l’appartenenza alle categorie protette ex L.68/99. Luogo di lavoro: Nord Italia. Tutte le informazioni e le modalità di candidatura sono disponibili al seguente link. D) INTESA SAN PAOLO: OLTRE 100 POSIZIONI APERTE IN ITALIA Entro il 2020 Intesa San Paolo assumerà 1.500 giovani, grazie al piano di assunzioni 2018 annunciato qualche mese fa. Il Gruppo Intesa Sanpaolo conta circa 1.800 filiali in 13 paesi e al momento ricerca 100 persone per assunzioni, stage e corsi di formazione dedicati a 32


giovani laureandi in Economia. Chi è interessato può consultare le posizioni aperte e caricare il proprio curriculum sul sito. Inoltre è possibile partecipare alle giornate dedicate all’orientamento professionale delle università che offrono l’occasione di far conoscere le aziende agli studenti. Il prossimo incontro previsto con Intesa San paolo è a Milano il 6 giugno 2018, dedicato alle numerose offerte di lavoro che offre il Gruppo per le categorie protette. E) ABENERGIE ALLA RICERCA DI 80 FIGURE NEL SETTORE DELL’ENERGIA GREEN La società ABenergie, che opera su tutto il territorio nazionale per fornire energia elettrica rinnovabile, gas naturale e prodotti per l’efficienza energetica, ha pubblicato sul sito aziendale diversi annunci di lavoro. Le figure ricercate sono circa 80; coloro che verranno selezionati lavoreranno prevalentemente in ambito commerciale, ma sono aperte anche diverse posizioni amministrative e nel servizio clienti. Nel dettaglio:  Addetto/a ufficio amministrazione;  Addetto/a ufficio fatturazione;  Consulenti commerciali ad Ancona, Bergamo, Corsico (MI), Legnano (MI),Lissone (MB), Novara, Padova, Parma, Peschiera Borromeo (MI), Verona, Vicenza;  Sistemista helpdesk; Le Regioni in cui verranno inserite saranno Lombardia, Veneto, Piemonte, Marche ed Emilia Romagna. Le persone interessate possono consultare le singole offerte ai rispettivi link e inviare la propria candidatura sul sito aziendale. F) IL GRUPPO GRIMALDI È ALLA RICERCA DI 500 PERSONE DA ASSUMERE La compagnia dei trasporti marittimi, il Gruppo Grimaldi, assume 500 persone. Infatti la compagnia in vista dell’aumento – nei prossimi 12 mesi – di 10 unità ro/ro e ro/pax alla sua flotta di oltre 120 navi, seleziona marittimi qualificati. In particolare si tratta di sette navi Pctc e di tre traghetti ro/pax che andranno ad aggiungersi alle tre Pctc Grande Baltimora, Grande Halifax e Grande New York. Per la sezione di coperta i profili richiesti sono: comandante, 1° ufficiale, allievo ufficiale, ufficiale di navigazione, nostromo, marinaio, carpentieri e mozzo. Per la sezione macchina: direttore, 1° macchina, ufficiali, allievo ufficiale, operaio motorista, operaio meccanico, ottonaio, giovanotto macchina e elettricista. Per la sezione hotel: commissario di bordo, cuoco, cuoco equipaggio, piccolo e garzone cucina, piccolo e garzone di camera, cameriere e 1° cameriere. Per maggiori informazioni consultare il seguente link. M AGGIORI INFORMAZIONI: Per maggiori informazioni e modalità di candidatura su tutte le offerte indicate potete: 1. consultare il seguente sito www.synergy-net.info(dalla homepage accedete a NEWS OPPORTUNITA’ LAVORATIVE); 2. telefonare0971.23300; 3. scrivere a euronet2004@virgilio.it.

BANDI INTERESSANTI 28. BANDO - Cosme per lo sviluppo di capacità imprenditoriali dei giovani migranti Il bando della DG Sviluppo della Commissione Europea è rivolto ad identificare potenziali imprenditori tra i migranti e diffondere consapevolezza riguardo la capacità imprenditoriale all’interno delle comunità dei migranti. In particolare il programma Cosme si concentra su due aspetti: corsi di formazione (e.g. su imprenditorialità, pianificazione aziendale, aspetti legali della creazione di una società e circa l’assunzione di dipendenti, ecc.) e piani di tutoraggio per i migranti imprenditori e per coloro che aspirano a diventare tali. Tramite queste attività si intende aiutare i migranti a diventare lavoratori autonomi e a costruire imprese di successo. La dotazione finanziaria è di oltre 2 milioni e si

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attende l’approvazione di circa 4 progetti. Scadenza 24 maggio 2018. Una proposta progettuale deve prendere (possibilmente tutte) le seguenti attività:  WP1: identificazione dei potenziali imprenditori migranti  WP2: istruzione e formazione  WP 3: Piani di mentoring per imprenditori migranti  WP4: Dimensione orizzontale: cooperazione transfrontaliera e scambi di buone pratiche Non saranno accettabili progetti che siano la semplice continuazione di attività esistenti: i proponenti dovranno esplicitare quale sarebbe il valore aggiunto dei finanziamenti UE, che dovrebbe aiutarli a migliorare, espandere o trasferire le loro attività a sostegno degli imprenditori migranti e/o istituire progetti comuni con altre organizzazioni in diverse regioni e paesi. Eleggibilità Organizzazioni attive nel sostegno all’integrazione economica e sociale dei migranti e/o nella promozione dell’imprenditorialità, fra le quali:  autorità pubbliche e amministrazioni pubbliche (a livello nazionale, regionale o urbano);  Camere di commercio e industria e organismi analoghi;  associazioni di imprese e reti di sostegno alle imprese;  organizzazioni di sostegno alle imprese e incubatori;  ONG, organizzazioni non-profit, associazioni e fondazioni che lavorano con i migranti;  fornitori di istruzione e formazione, pubblici e privati Contributo e partenariato Il contributo comunitario può coprire fino all’85% delle spese ammissibili per un massimo di 556.250 euro. Il proponente deve operare nel contesto di un partenariato transnazionale costituito da almeno 3 diversi attori (il proponente più 2 partner) provenienti da almeno 3 diversi Stati membri. Uno stesso soggetto non può partecipare a più di un partenariato, pena l’esclusione di tutte le proposte progettuali in cui è coinvolto. La durata massima prevista dei progetti è di 24 mesi; le attività dovrebbero cominciare non prima del 1° novembre 2018. Modulistica e guidelines.

29. BANDO - Energia, disabilità e sanità: in arrivo tre nuovi affidati in Mozambico Sono questi i temi di tre nuove iniziative di cooperazione affidate a OSC e altri soggetti senza finalità di lucro dalla sede AICS di Maputo. I bandi per gli affidamenti saranno pubblicati tra febbraio e marzo (già pubblicato quello sull’energia) con scadenza per la presentazione delle offerte entro fine maggio. Una dotazione finanziaria molto importante quella messa a disposizione in Mozambico, quasi 5 milioni per il bando sull’accesso all’energia, poco meno di un milione per le disabilità e ben 7 milioni per l’affidamento sulle malattie non trasmissibili, per un totale di quasi 13 milioni. Di seguito i dettagli dei tre bandi 1.Ilumina: Accesso All’energia Per Lo Sviluppo Locale E L’empowerment Delle Donne Budget del progetto in affidamento: Lotto 1 Zambezia €2.635.000 + Lotto 2 Cabo Delgado €2.365.000, totale €4.730.000. Scadenza bando: 21 maggio 2018. Previsione avvio progetto e durata: Luglio 2018, durata 3 anni. Obiettivo generale: migliorare le condizioni di vita e rafforzare la resilienza a shock naturali e non delle popolazioni vulnerabili delle Province di Zambezia e Cabo Delgado attraverso l’accesso all’energia. Obiettivo specifico: promuovere lo sviluppo locale e l’empowerment delle donne attraverso il miglioramento dell’accesso a fonti di energia rinnovabile. R1 Aumentata l’offerta e l’accesso a servizi e tecnologie energetici sostenibili per uso domestico e produttivo; R2 Create capacità fra attori locali di sviluppo ed empowerment socio-economico per donne e uomini; R3 Rafforzate le competenze tecniche e gestionali degli attori della filiera energetica. Specificità: Obiettivo trasformativo di genere e coinvolgimento del settore privato Ciascun Ente esecutore potrà presentare solo una proposta esecutiva [come mandatario (capofila) o mandante (co-esecutore) di un’ATS] per uno stesso progetto. Tutte le OSC 34


dell’ATS sia capofila che coesecutrici devono essere iscritte all’elenco delle organizzazioni della società civile e altri soggetti senza finalità di lucro di cui all’art. 26, comma 3, della Legge 125/2014. Modulistica e Guidelines. 2.Disabilità: Educazione, Lavoro E Tecnologie Dell’informazione E Della Comunicazione Budget del progetto in affidamento: 890.000 Euro (unico progetto/lotto); partner: MGECAS. Previsione lancio bando: Marzo 2018 (almeno 2 mesi per presentare le proposte). Previsione avvio progetto e durata: Luglio-agosto 2018, 18 mesi. Obiettivo generale: migliorare le condizioni di vita delle persone con disabilità contribuendo a colmare il gap esistente tra la ratifica della Convenzione ONU (UNCRPD) e l’effettiva applicazione della stessa in Mozambico. Obiettivo specifico: sostenere i processi di inclusione sociale ed economica di ragazzi, ragazze e donne con disabilità attraverso il rafforzamento delle competenze degli attori chiave e la realizzazione di azioni innovative. R1 Migliorata la capacità di definizione, attuazione e monitoraggio di programmi inclusivi delle persone con disabilità da parte delle istituzioni governative nazionali e locali, in linea con quanto previsto dalla UNCRPD; R2 Rafforzate le capacità e competenze delle organizzazioni di persone con disabilità per una effettiva partecipazione delle persone con disabilità nella vita economica e nei processi decisionali che li riguardano; R3 Realizzate attività inclusive nel settore della educazione e del lavoro attraverso partenariati strategici fra attori italiani e mozambicani che si avvalgono di tecnologie accessibili. 3.Prevenzione E Controllo Delle Malattie Non Trasmissibili (NCD) Budget del progetto in affidamento: ~ 7 mln Eur (unico progetto/lotto). Scadenza: 27 maggio 2018. Durata: 36 mesi. Previsione avvio progetto: Lug-Ago 2018. Obiettivo generale: contribuire alla riduzione della morbi-mortalità in Mozambico per le principali malattie non trasmissibili (NCD). Obiettivo specifico: rafforzare la capacità di risposta del Ministero della Sanità all’aumentata incidenza delle malattie non trasmissibili di prioritaria attenzione, aumentando così le diagnosi precoci e i trattamenti. Risultato Atteso 1: Il sistema di formazione dei docenti delle Istituzioni di Formazione (IdF) del MISAU è rafforzato e la modalità della Formazione Continua (FC) per le NCD è adottata sistematicamente; Risultato Atteso 2: Il modello e i protocolli di visita per le NCD a maggiore prevalenza (con focus sulla prevenzione, diagnosi precoce e gestione dei fattori di rischio) sono correttamente sviluppati ed implementati nelle Unità Sanitarie e negli ospedali target, sono integrati ai protocolli di consultazione curativa e le comunità sono sensibilizzate sui fattori di rischio di NCD; Risultato Atteso 3: La rete dei laboratori di diagnosi del cancro è rafforzata con 3 nuovi laboratori di citologia attrezzati e operanti e con tecnici di patologia con migliorate competenze; Risultato Atteso 4: Il sistema di sorveglianza epidemiologica del cancro è migliorato e i dati sulle NCD sono integrati nel Sistema d’informazione sanitaria di routine (SISMA). Modulistica e guidelines. Scarica La Presentazione Dei Tre Bandi.

30. BANDO - Aggiornamento bandi EuropeAid Torna l’aggiornamento sui bandi paese aperti presso EuropeAid suddivisi per programma. Si tratta in particolare di bandi aperti del programma dedicato alle Organizzazioni della società civile e alle Autorità locali e del programma European Instrument for Democracy and Human Rights (EIDHR). Vediamo nel dettaglio quali sono i bandi aperti alla data odierna. Scadenze comprese tra maggio e giungo 2018. DCI II – Organizzazioni della società civile e Autorità locali:

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 Gabon, Sao Tomè e Principe – Soutien aux organisations de la societe civile et aux autorites locales au gabon et a sao tome-et- principe pour la bonne gouvernance et le developpement participatif, inclusif, durable. EuropeAid/159396/DD/ACT/Multi. Budget: 2.950.000 EUR. Scadenza: 15/05/2018.  Mauritius – Enhancing Civil Society Organisations’ Contributions to Governance and Development Processes in the Republic of Mauritius. EuropeAid/158293/DD/ACT/MU. Budget: 1.350.000 EUR. Scadenza: 31/05/2018.  Kirgizistan – Enhance Local Authorities’ contributions to governance and development processes. EuropeAid/159507/DD/ACT/KG. Budget: 500.000 EUR. Scadenza: 17/05/2018.  Bolivia – Organizaciones de la sociedad civil y autoridades locales Convocatoria local Bolivia. EuropeAid/159051/DD/ACT/BO. Budget: 4.941.518 EUR. Scadenza: 18/05/2018. European Instrument for Democracy and Human Rights – EIDHR 2014-2020:  Kazakistan – European Instrument for Democracy and Human Rights (EIDHR)-Country based support schemes (CBSS) Kazakhstan. EuropeAid/158487/DD/ACT/KZ. Budget: 600.000 EUR. Scadenza: 11/05/2018.  Angola– Contribuição para o reforço da protecção e respeito pelos direitos humanos e liberdades fundamentais em Angola; EuropeAid/159676/DD/ACT/AO. Budget: 810.000 EUR. Scadenza: 17/05/2018.

31. BANDO - Al via i bandi Life, da quest’anno con il concept note E’ stato pubblicato il bando LIFE 2018 per i progetti tradizionali (categoria che comprende: progetti pilota, progetti dimostrativi, progetti di buone pratiche e progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione). Per queste tipologie di progetti il bando 2018 prevede alcune differenze importanti rispetto al passato e in particolare, limitatamente ai progetti presentati per sottoprogramma Ambiente, un regime di presentazione delle proposte progettuali in due fasi: in una prima fase tutti i soggetti ammissibili possono sottoporre a valutazione una idea progettuale in forma di concept note, comprendente una descrizione sintetica del progetto. La Commissione valuterà tutti i concept note arrivati in base alla qualità complessiva della proposta e al valore aggiunto del progetto e inviterà i proponenti che avranno ottenuto i punteggi più alti a inviare le proposte complete di progetto. Scadenza concept 12 e 14 giugno 2018. La scadenza per l’invio dei concept note è il 12 giugno per i progetti del settore Ambiente e uso efficiente delle risorse e il 14 giugno per i progetti dei settori Natura e Biodiversità e Governance e informazione in materia di ambiente. La Commissione prevede di notificare i risultati di tale valutazione nel mese di ottobre. I proponenti con i migliori risultati saranno invitati a inviare le loro proposte complete verso il mese di gennaio 2019. I progetti tradizionali del sottoprogramma Azione per il clima per il 2018 mantengono il regime a una sola fase, come i bandi degi anni passati: la scadenza per la presentazione delle proposte, per tutti i settori d’azione, è il 12 settembre. SOTTOPROGRAMMA AMBIENTE - Settori di azione prioritari: 1) Ambiente e uso efficiente delle risorse Questi progetti devono contribuire all’attuazione, aggiornamento e sviluppo della politica e della legislazione ambientale dell’UE, compresa l’integrazione dell’ambiente in altre politiche, contribuendo così allo sviluppo sostenibile. Le azioni finanziate devono avere un valore aggiunto europeo ed essere complementari a quelle finanziate da altri fondi dell’UE nel periodo 2014-2020. Priorità tematiche: a) acqua e ambiente marino, b) rifiuti, c) efficienza nell`uso delle risorse -compresi suolo e foreste- e economia verde e circolare, d) ambiente e salute, compresi le sostanze chimiche e il rumore; e) qualità dell`aria ed emissioni, compreso l`ambiente urbano, (i temi specifici sono precisati nel programma di lavoro pluriennale 2018-2020). 2) Natura e biodiversità Questi progetti devono contribuire allo sviluppo e attuazione della politica e della legislazione dell’UE nelle aree della natura o della biodiversità. Sotto-settori: a) Natura b) Biodiversità 36


Per questo settore il bando finanzia progetti di buone pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione che contribuiscono all’attuazione della direttiva sugli uccelli selvatici e della direttiva Habitat, oppure della strategia UE per la biodiversità e allo sviluppo, attuazione e gestione della rete Natura 2000. 3) Governance e informazione in materia ambientale Questi progetti devono contribuire allo sviluppo e all’attuazione della politica e della legislazione ambientale dell’UE; devono avere un valore aggiunto europeo ed essere complementari alle azioni che possono essere finanziate da altri fondi dell’UE nel periodo 2014-2020. Saranno finanziati progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione che contribuiscano allo sviluppo e all’attuazione della politica e della legislazione ambientale dell’UE. Tali progetti devono avere un valore aggiunto europeo e essere complementari alle azioni che possono essere finanziate da altri fondi dell’UE nel periodo 2014-2020. Priorità tematiche: a) campagne di informazione, comunicazione e sensibilizzazione; b) attività a sostegno di un processo di controllo efficace e di misure di promozione della conformità in relazione alla legislazione ambientale UE, nonché attività a sostegno di sistemi e strumenti di informazione relativi all`attuazione della legislazione ambientale UE. SOTTOPROGRAMMA AZIONE PER IL CLIMA - Settori prioritari:  Mitigazione dei cambiamenti climatici  Adattamento ai cambiamenti climatici  Governance e informazione in materia di clima Le priorità specifiche del bando 2018 relative alle azioni di questo sottoprogramma sono indicate nelle “Guidelines for applicant” contenute nel relativo “Application Package”. Di seguito la descrizione delle caratteristiche delle diverse tipologie di progetto finanziate dal bando che rientrano nella categoria di “Progetti tradizionali”: progetti pilota – progetti che applicano una tecnica o un metodo che non è mai stato applicato e sperimentato prima/altrove, che offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto alle attuali migliori pratiche e che possono essere applicati successivamente su scala più ampia in situazioni analoghe; progetti dimostrativi – progetti che mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono azioni/metodologie/approcci nuovi o sconosciuti nel contesto specifico del progetto (ad esempio sul piano geografico, ecologico o socioeconomico) e che potrebbero essere applicati altrove in circostanze analoghe; progetti di buone pratiche – progetti che applicano tecniche/metodi/approcci adeguati, efficienti e all`avanguardia, tenendo conto del contesto specifico del progetto; progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione – progetti volti a sostenere la comunicazione, la divulgazione di informazioni e la sensibilizzazione nell`ambito dei due sottoprogrammi. Entità Contributo Il contributo massimo per i progetti in generale può coprire fino al 55% dei costi ammissibili di progetto, ad eccezione dei progetti Ambiente-Natura e biodiversità per i quali il contributo può coprire fino al 60% dei osti ammissibili (e che nel caso di habitat o specie prioritarie può essere elevato fino al 75%). Risorse finanziarie disponibili Sottoprogramma Ambiente: 217.000.000 euro. Sottoprogramma Azione per il clima: 48.739.000 euro così suddivisi: Mitigazione dei cambiamenti climatici: 21.989 milioni; Adattamento ai cambiamenti climatici: 20.750 milioni; Governance e informazione: 6 milioni. Scadenza: Sottoprogramma Ambiente Scadenza invio concept note: Ambiente e uso efficiente delle risorse: 12 giugno 2018. Natura e biodiversità: 14 giugno 2018. Governance e informazione in materia ambientale: 14 giugno 2018. Sottoprogramma Azione per il clima Scadenza invio proposte complete di progetto (tutti i settori d’azione): 12 settembre 2018. Aree Geografiche: UE 28 – Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria. Modulistica e guidelines. 37


32. BANDO - Sette nuovi bandi paese aperti dall’Agenzia In attesa di conoscere il calendario del bando OSC 2018 si è intensificata l’uscita di bandi paese o regionali relativi a iniziative di emergenza o affidate dall’AICS. Dopo la scadenza dell’iniziativa regionale sulle migrazioni in Africa Occidentale e il lancio di tre iniziative affidate in Mozambico, l’Agenzia presenta un nuovo progetto regionale sull’empowerment delle donne e bambine rifugiate sirianeche porterà a breve all’uscita di un bando che interesserà Egitto, Giordania e Libano per un budget compelssivo da affidare alle OSC pari a 3,5 milioni. Ecco di seguito un riepilogo delle iniziative aperte ad oggi. Progetto – Assistenza ed empowerment delle donne e bambine rifugiate siriane e delle donne e bambine vulnerabili in Egitto, Giordania e Libano Il 5 febbraio scorso il Comitato Congiunto ha approvato l’iniziativa denominata “Assistenza ed empowerment delle donne e bambine rifugiate siriane e delle donne e bambine vulnerabili delle comunità ospitanti in Egitto, Giordania e Libano” per un importo complessivo di 6 milioni di euro. L’operazione si inquadra nell’ambito della risposta della Cooperazione italiana alla crisi siriana e mira a contribuire in maniera più sistematica e omogenea al miglioramento delle condizioni di vita delle donne e bambine rifugiate siriane, che costituiscono ormai il 50% della popolazione rifugiata siriana, in tre paesi ospitanti: Egitto, Giordania e Libano. L’iniziativa prevede due componenti principali: salute riproduttiva e violenza di genere; empowerment socio-economico delle donne rifugiate, in una prospettiva non solo contingente, ma di medio-lungo periodo in preparazione al ritorno in Siria, non appena le condizioni generali lo permetteranno. La prima componente dell’iniziativa sarà realizzata da UNFPA che, come noto, ha il mandato specifico per le tematiche di salute riproduttiva e GBV – Gender Based Violence. La seconda componente prevede un intervento di ESCWA ai fini della formazione di donne leader, mentre l’empowerment socio-economico sarà promosso tramite progetti realizzati dalle OSCs in loco che saranno selezionate attraverso un bando pubblico gestito dalla sede centrale dell’AICS. L’ammontare complessivo destinato a questo bando sarà di 3.530.000 euro. Oggi si svolgerà a Roma in Info day di presentazione del progetto e a breve verrà pubblicato il bando. Scarica il documento di progetto. Di seguito le altre iniziative attualmente aperte:  Mozambico 11375 – Prevenzione e controllo delle malattie non trasmissibili. Scadenza 27/05/2018.  Mozambico11387 – ILUMINA – Accesso all’energia per lo sviluppo locale e l’empowerment delle donne. Scadenza: 21/05/2018. Modulistica e Guidelines.

33. BANDO - Programma “Diritti, uguaglianza e cittadinanza” La scorsa settimana sono stati pubblicati dalla UE i bandi per il 2018 relativi al Programma “Diritti, uguaglianza e cittadinanza”(2014-2020). Si tratta di opportunità di co-finanziamento che coprono diversi ambiti: cittadinanza, diritti dei minori, pari opportunità, lotta contro la violenza di genere e sui minori, lotta contro il razzismo e tutte le forme di discriminazione e intolleranza, compreso l’incitamento all’odio online. Di seguito l’elenco delle call aperte e di prossima apertura con il link di riferimento dove vengono fornite indicazioni sulle priorità e le azioni finanziabili, i beneficiari e l’entità del finanziamento. Scadenze comprese tra maggio e novembre 2018  Bando “Sostegno alla capacity-building nel campo dei diritti dei minori – meccanismi integrati nazionali o regionali per supportare i minori che lasciano o escono dai sistemi di assistenza alternativa”. Scadenza: 31 maggio 2018. REC-RCHI-PROF-AG-2018  Bando “Prevenzione e lotta contro la violenza di genere e sui minori”. Apertura: 8 marzo 2018. Scadenza: 13 novembre 2018. REC-RDAP-GBV-AG-2018  Bando “Pari partecipazione di donne e uomini nei dibattiti pubblici, nelle posizioni di leadership in politica e nel settore imprenditoriale; sostegno alle autorità pubbliche e alla società civile riguardo all’iniziativa “New Start to Support Work-Life Balance for Parents 38


    

and Carers”. Apertura: 8 marzo 2018. Scadenza: 19 giugno 2018. REC-RGEN-WWLBAG-2018. Bando per autorità pubbliche sulla “prevenzione e la lotta contro il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza, in particolare i crimini dettati dall’odio e l’incitamento all’odio”. Apertura: 25 aprile 2018. Scadenza: 27 settembre 2018. REC-RRAC-HATE-AG-2018. Bando per il monitoraggio, la prevenzione e il contrasto all’incitamento all’odio online. Apertura: 25 aprile 2018. Scadenza: 11 ottobre 2018 . REC-RRAC-ONLINE-AG-2018. Bando prevenzione e lotta contro il razzismo, la xenofobia e altre forme di intolleranza. Apertura: 25 aprile 2018. Scadenza: 4 ottobre 2018. REC-RRAC-RACI-AG-2018. Bando per progetti nazionali e transnazionali volti a promuovere il principio di nondiscriminazione e l’integrazione dei Rom. Apertura: 17 maggio 2018. Scadenza: 9 ottobre 2018. REC-RDIS-DISC-AG-2018. Bando per sostegno alle Piattaforme Nazionali per i Rom. Apertura: 12 giugno 2018. Scadenza: 8 novembre 2018. REC-RDIS-NRCP-AG-2018.

34. BANDO – Il Lazio torna alla decentrata con un (micro)bando per progetti delle OSC Sono così pochi per una regione come il Lazio che forse costerà più gestirli, eppure la regione Lazio ha recentemente messo a bando 210.000 euro sulla Cooperazione Internazionale per sostenere progetti di cooperazione promossi dalla società civile in Paesi in via di sviluppo. Sviluppo delle filiere produttive, capacità imprenditoriali, creazione di lavoro, gestione dei territori e raggiungimento degli SDGs nei 22 paesi target individuati, questi gli ampi obiettivi identificati dall’amministrazione regionale. Contributi di massimo 70.000 € per progetto (massimo 50%). Scadenza per la presentazione delle proposte 15 maggio 2018. L’Avviso pubblicato prevede la realizzazione di uno o più dei seguenti obiettivi: a. promuovere il trasferimento di competenze, conoscenze, capacità professionali e finanziarie alle popolazioni dei Paesi Target del Progetto per il miglioramento della filiera produttiva e delle capacità imprenditoriali nei Paesi Target; b. sostenere l’istituzione e il rafforzamento dei sistemi di gestione dei territori e dei servizi di “governance” in favore degli enti locali nei Paesi Target attraverso il trasferimento di esperienze e best practices; c. promuovere la creazione di opportunità di lavoro, con particolare focus per i giovani e le donne, favorire lo sviluppo socio-economico e sostenere la promozione dello sviluppo economico e del miglioramento del tessuto produttivo economico locale, in particolare del settore delle piccole medie imprese; d. promuovere il raggiungimento degli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per Raggiungere gli Obbiettivi di Sviluppo Sostenibile. Paesi target: Africa Sub-Sahariana (9): Burkina Faso, Senegal, Niger, Etiopia, Kenya, Somalia, Sudan, Sud Sudan,Mozambico; Mediterraneo (2): Egitto, Tunisia; Medioriente (3): Libano, Palestina, Giordania; Balcani (2): Albania, Bosnia; America Latina e Caraibi (3): Bolivia, Cuba, El Salvador; Asia (3): Afghanistan, Myanmar, Pakistan. La dotazione finanziaria dell’Avviso ammonta a 210.000 Euro. Max 50% delle Spese Ammesse, con un limite massimo di 70.000 Euro per Progetto. Modulistica e guidelines.

35. BANDO – Gemellaggi e reti di città per costruire un’Europa per i cittadini Stanno per aprirsi i termini per la seconda finestra di presentazione delle proposte progettuali del Programma “Europa per i cittadini”, gestito dalla Commissione Europea attraverso l’Agenzia EACEA, che finanzia gemellaggi e reti di città. Si tratta di uno strumento molto interessante per gli Enti locali e la società civile, che possono aprirsi ad una serie di opportunità e di relazioni con altri contesti europei ed extra comunitari. I temi prioritari sono la sfida all’euroscetticismo, la promozione della solidarietà in tempi di crisi, il dialogo interculturale e l’integrazione di immigrati e minoranze. I contributi variano da 25.000 a 150.00 euro con una dotazione complessiva di oltre 9 milioni. La prossima scadenza è fissata per il 3 settembre 2018. Misura 1. Gemellaggio di città: Progetti che favoriscono 39


gemellaggi tra città attorno a temi in linea con gli obiettivi e le priorità tematiche del programma. Mobilitando i cittadini a livello locale e europeo per dibattere su questioni concrete dell’agenda politica europea, questi progetti mirano a promuovere la partecipazione civica al processo decisionale dell’UE e a sviluppare opportunità d’impegno civico e di volontariato. I gemellaggi devono essere intesi in senso ampio, riferendosi sia ai comuni che hanno sottoscritto o si sono impegnati a sottoscrivere accordi di gemellaggio, sia ai comuni che attuano altre forme di partenariato volte a intensificare la cooperazione e i legami culturali. Ciascun progetto deve coinvolgere municipalità di almeno 2 Paesi ammissibili al programma, dei quali almeno 1 deve essere Stato UE e prevedere un minimo di 25 partecipanti internazionali provenienti dalle municipalità partner. L’evento di gemellaggio deve avere una durata massima di 21 giorni. Misura 2. Reti di città: Progetti per la creazione di reti tematiche tra città gemellate. Questi progetti promuovono lo scambio di esperienze e buone pratiche su temi d’interesse comune, da affrontare nel contesto degli obiettivi o delle priorità tematiche del programma, e favoriscono lo sviluppo di una cooperazione duratura tra le città coinvolte. I progetti devono coinvolgere municipalità di almeno 4 Paesi ammissibili al programma, dei quali almeno 2 siano Stati UE. Ciascun progetto deve realizzare almeno 4 eventi e prevedere almeno un 30% di partecipanti internazionali provenienti dalle municipalità partner. La durata massima dei progetti deve essere di 24 mesi. Priorità tematiche: Discutere il futuro dell’Europa e sfidare l’euroscetticismo; Promuovere la solidarietà in tempi di crisi; Promuovere il dialogo interculturale e la comprensione reciproca e combattere la stigmatizzazione degli immigrati e delle minoranze; 2018 Anno europeo del Patrimonio Culturale. Per entrambi gli Assi, la Commissione Ue incoraggia i promotori di progetto a coinvolgere partecipanti/volontari del Corpo Europeo di Solidarietà. Possono partecipare ai progetti gli organismi pubblici o le organizzazioni non-profit aventi personalità giuridica stabiliti in uno dei Paesi attualmente ammissibili al programma (vedi voce “Aree geografiche coinvolte”). Nello specifico: Misura 1: città/comuni o i loro comitati di gemellaggio o altre organizzazioni non-profit che rappresentano le autorità locali. Misura 2: città/comuni o i loro comitati o reti di gemellaggio; altri livelli di autorità locali/regionali; federazioni/associazioni di autorità locali; organizzazioni non-profit rappresentanti le autorità locali. In questi progetti possono partecipare in qualità di partner le organizzazioni non-profit della società civile. Ammontare dei contributi: Misura 1: contributo UE di massimo € 25.000 per progetto. Misura 2: contributo UE di massimo € 150.000 per progetto. La sovvenzione è calcolata sulla base di importi forfettari diretti a coprire i costi ammissibili del progetto. Scadenza bandi: Misura 1: 03/09/2018, per progetti aventi inizio tra il 1° gennaio e il 30 settembre 2019. Misura 2: 03/09/2018, per progetti aventi inizio tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2019. Le candidature devono essere presentate entro le ore 12.00 (ora dell’Europa centrale) dei termini di scadenza indicati. Per saperne di più.

36. BANDO – Comunicare Gli Sdgs, Un Bando Per Finanziare Progetti Giornalistici Arriva dal Consorzio delle Ong Piemontesi (COP) la possibilità di finanziare azioni di comunicazione/informazione promosse da piccole/medie organizzazioni della società civile, in collaborazione con giornalisti. Insieme dovranno creare prodotti che approfondiscano almeno uno dei 17 SDGs e sarà data priorità ai progetti che analizzano le interconnessioni globali con le tematiche dei cambiamenti climatici, della parità di genere e delle migrazioni. Questo primo bando prevede uno stanziamento di 300.000 Euro per il finanziamento al 90% di progetti del valore massimo di 20.000 Euro per organizzazione. Scadenza 16 maggio 2018. Si tratta del primo re-granting del progetto europeo “Frame, Voice, Report!” finanziato dalla UE nell’ambito del DEAR a un partenariato composto da reti di OSC di Danimarca, Francia, Spagna, Finlandia, Paesi Bassi e Belgio. A livello italiano vede il supporto e la collaborazione della Regione Piemonte, dell’Associazione Stampa Subalpina e del Coordinamento Comuni 40


per la Pace (CoCoPa). Il progetto ha l’obiettivo di rafforzare e migliorare la consapevolezza e l’impegno dei cittadini europei relativamente agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) – più comunemente conosciuti a livello internazionale come “SDGs” o “Global Goals”. Il primo Bando prevede uno stanziamento di 300.000 Euro per il finanziamento al 90% di progetti del valore massimo di 20.000 Euro per organizzazione. Le OSC proponenti dovranno avere con sede legale o operativa in Piemonte e i progetti dovranno realizzarsi nell’arco di un anno in tutto il Piemonte (metà del fondo è destinato a progetti che impattino sull’area della Città Metropolitana di Torino, metà sulle altre aree della regione). La scadenza del primo bando è fissata al 16 maggio 2018. Un secondo bando di pari valore sarà lanciato nel 2019. A tutte le organizzazioni finanziate nell’ambito dei due bandi sarà offerto un ciclo di apprendimento composto da un seminario di avvio, due moduli formativi e attività di peer coaching e networking. Modulistica e guidelines.

37. BANDO – Spreco alimentare, 700 mila euro per finanziare progetti innovativi Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che è stata indetta una selezione nazionale per il finanziamento di progetti innovativi finalizzati alla limitazione degli sprechi e all’impiego delle eccedenze alimentari. Il bando, previsto dalla legge contro gli sprechi alimentari, fa seguito all’analoga selezione già espletata nel dicembre 2017 che vide il finanziamento di dieci progetti risultati vincitori per un totale di 500 mila euro. Il nuovo bando prevede uno stanziamento di 700 mila euro. Per ciascun progetto è previsto un finanziamento massimo di 50 mila euro. I progetti potranno essere presentati entro il 10 maggio 2018. Caratteristiche dei progetti: I progetti saranno valutati in base alla loro innovatività, applicabilità, classi di prodotti e platea interessati, essere integrati o di rete, prevedere una quota di cofinanziamento a carico del proponente, esperienza del proponente, orientamento al recupero delle eccedenze ai fini dell’alimentazione umana e, in particolare, alla distribuzione agli indigenti, eventuali forme di pubblicità. Chi può presentare: enti pubblici, università, organismi di diritto pubblico e soggetti a prevalente partecipazione pubblica; associazioni, fondazioni, consorzi, società, anche in forma cooperativa e imprese individuali; una aggregazione, nelle forme consentite dalla vigente normativa, anche temporanea o nella forma di start up, di due o più dei soggetti sopra individuati; una rete di imprese, come definita dalla normativa vigente; soggetti iscritti all’Albo nazionale ed agli Albi delle Regioni e delle Province autonome dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile. Per saperne di più.

LE NOSTRE ATTIVITÀ ED INIZIATIVE 38. Progetto ISDL: meeting a Kirsehir in Turchia Dal 13 al 16 maggio si svolgerà Kirsehir, in Turchia, il secondo meeting del progetto “INTEGRATION BY SOCIAL AND DIGITAL LEARNING” di cui è partner italiano l’associazione EURO-NET. Si tratta di un progetto approvato nell’ambito del programma Erasmus Plus KA2 Partnership Strategiche per l’educazione degli adulti – scambio di buone prassi con dettagli pratici circa il suo possibile utilizzo e l'efficace attuazione. Gli argomenti selezionati sono: Cittadinanza attiva e Community Building; Consapevolezza culturale; Governo aperto; Stili di vita urbani di condivisione; Metodologia di comunicazione sociale; 41


Alfabetizza-zione digitale; Educazione digitale. I partner del progetto sono: Euro-Idea Fundacja Spoleczno-Kulturalna (Polonia); EURO-NET (Italia); KIRSEHIR IL MILLI EGITIM MUDURLUGU (Turchia); Asociatia Institutul pentru Parteneriat Social Bucovina (Romania); Knuepfwerk e.V. (Germania); Fundacja Biuro Inicjatyw Spolecznych (Polonia).

39. Seminario a Campobasso il 4 maggio

Il giorno 4 maggio si è svolto in Molise, a Campobasso, un seminario realizzato in collaborazione tra il centro Europe Direct Basilicata ed il centro Europe Direct Molise. Maggiori dettagli sull’evento verranno forniti nella prossima nostra newsletter. 42


40. Progetto SPAHCO: meeting ad Ilawa in Polonia Dal 21 al 24 maggio si svolgerà a Ilawa, in Polonia, il sesto meeting del progetto “STRONGER PARENTS - HEALTHIER COMMUNITIES” (SPAHCO), approvato nell’ambito del programma Erasmus Plus azioni KA2 per l’educazione degli adulti. L’obiettivo del progetto è quello di sviluppare strumenti ICT (tra cui una app ed un gioco elettronico) e metodologie innovative per genitori, per renderli più consapevoli dell'importanza di svolgere stili di vita più sani e offrendo loro attività e strumenti per raggiungere questi obiettivi. Il meeting in Polonia servirà a definire gli ulteriori sviluppi del progetto ed a dare indicazioni definitive per i prodotti intellettuali in realizzazione.

41. INFODAY SU ERASMUS PLUS al Pentasuglia di Matera Il 20 Aprile 2018 si è svolto a Matera, presso l'IIS G.B Pentasuglia, organizzato dal nostro centro Europe Direct Basilicata, un Infoday sul programma Erasmus+ e su tutte le iniziative che l’Europa mette a disposizione per i giovani. All’incontro hanno partecipato ben 151 ragazzi dalle quarte e quinte classi dell’istituto, che hanno avuto la possibilità di intervenire con domande e curiosità.

42. Progetto INNOVATIVET: JSTE a Turku in Finlandia Dal 27 maggio al 2 giugno si svolgerà a Turku, in Finlandia il corso previsto nell’ambito del progetto “InnovatiVET”. Il progetto coinvolge i seguenti partner: Erhvervsakademi Sydvest (Danimarca); EURO-NET (Italia); TURUN YLIOPISTO (Finlandia); MEDNARO-DNI CENTRO ZA PRENOS ZNANJA DOO (Slovenia); FAB LAB LIMITED (Regno Unito). Si tratta di un progetto approvato nell’ambito del programma Erasmus Plus KA2 Partnership Strategiche per la VET (azione n. 2017-1-DK01-KA202-034250) che intende: introdurre nuovi modelli di innovazione nel sistema VET, esplorare l'innovazione in questo settore in Europa e creare diversi orientamenti (suggerimenti interattivi, pratici e facili da usare) sui modi utili ad introdurre una rivoluzione per una formazione professionale realmente orientata al lavoro.

43. Jobbing Fest il 26 aprile La lunga serie di incontri del New Jobbing Fest si è conclusa con la Tavola rotonda “I giovani ed il lavoro in un mondo che cambia” che si è tenuta a Potenza il giorno 26 aprile presso la sala B del Consiglio regionale. Il New Jobbing Fest è una iniziativa di Basilicata Press e il termine jobbing richiama il “jogging” traslando il concetto con lo “stare in forma con la mente”. Da qui nasce il Jobbing Fest, concetto di palestra che ci allena ad acquisire consapevolezza e conoscenza, a sviluppare sano networking, a mettere al nostro servizio quei valori profondi connessi all’ascolto, alla curiosità, alla passione e al talento, basi per sviluppare competenze e procurarsi opportunità. Il momento conclusivo ha avuto la finalità di raccontare il cambiamento del mondo del lavoro, sensibilizzare i giovani (studenti, Neet, professionisti, ecc.) rispetto alle opportunità esistenti, stimolandoli alla cultura di impresa e alla conoscenza di strumenti in grado di elevarne l’appetibilità sul mercato del lavoro. L’intento è stato quello di raccogliere e condividere quanto emerso nel percorso già fatto e creare un 43


dibattito/confronto fattivo e articolato rispetto ai temi legati al futuro dei giovani. Un dibattito, che si sviluppa anche in famiglia e a scuola, necessario per l’individuazione di percorsi e azioni sistematiche in grado di aiutare la consapevolezza, la responsabilità e l’azione individuale nell’ambito lavorativo. Un percorso formativo informativo dedicato ai temi del lavoro iniziato a dicembre 2017 presso l’Università della Basilicata con un seminario sulle professioni del futuro e proseguito nei mesi successivi tra incontri e laboratori diffusi in scuole, spazi coworking, librerie e sale istituzionali. Una maratona nata per raccontare gli scenari del lavoro che cambia, disseminare consapevolezza e responsabilità, motivare e spingere verso un futuro proattivo e imprenditivo giovani, Neet, studenti (oltre 300 quelli coinvolti direttamente), ma anche liberi professionisti, docenti e dirigenti scolastici. Ai lavori coordinati da Vito Verrastro, giornalista e ideatore Jobbing Fest, hanno preso parte Maria Pisani, portavoce Forum Nazionale Giovani e Vincenzo Moretti, socio-logo e ideatore del “#lavorobenfatto” per Nòva – Sole24 Ore oltre che dirigente della Fondazione Di Vittorio, i rappresentanti del Forum Giovani, del-la Consulta Studentesca, delle Asso-ciazioni studentesche universitarie, delle Associazioni di genitori, i Dirigenti Scolastici con i Docenti dell’alternanza scuola-lavoro, l’Ufficio Scolastico Re-gionale per la Basilicata – MIUR, il CAOS (Università degli Studi della Basilicata), la Camera di Commercio di Potenza, Sviluppo Basilicata, l’Autorità di Gestione Programmi comunitari, Europe Direct Basilicata, AIDP Basilicata, le Associazioni di categoria del mondo delle imprese e delle cooperative, delle istituzioni regionali e nazionali. Le conclusioni sono state riservate all’Assessore alle Politiche di Sviluppo della Regione Basilicata, Roberto Cifarelli che ha voluto realizzare questo confronto nell’ambito delle attività di comunicazione del Piano per la Garanzia Giovani in Basilicata. L’assessore Cifarelli, che ha partecipato all’ultimo incontro con gli studenti componenti della Consulta Studentesca delle due province, ha dichiarato “è necessario attivare delle azioni strutturali e sistematiche che consentano ai giovani di fare propria quella cultura di impresa alla base di qualunque percorso di successo nella società e nel mondo del lavoro”. Per affrontare il futuro occorre allenarsi a partire da oggi – dichiara Vito Verrastro – e poiché le dinamiche del mercato del lavoro sono estremamente veloci è richiesto fin da subito un assoluto grado di consapevolezza degli scenari ma anche dei propri talenti, per poi modellare le scelte.

44. Festa del 9 maggio: stand EDIC Il 9 maggio il nostro centro Europe Direct Basilicata - Antenna Eurodesk di Potenza, per ricordare la Festa dell’Europa, organizza uno stand nella piazza più importante della città di Potenza (piazza Mario Pagano), incontrando direttamente i cittadini per promuovere e celebrare la presentazione della Dichiarazione di Robert Schuman, considerato l’atto di avvio dell’Europa comunitaria. La festa del 9 maggio non è solamente un ricordo delle origini europee, ma soprattutto un momento di riflessione e di propositività verso il futuro tenendo sempre presente il passato: l'Europa è ancora in costruzione ed i traguardi da raggiungere sono ancora molti. Per tali motivi anche il centro Europe Direct Basilicata - Antenna Eurodesk di Potenza - ha deciso di partecipare alle ricorrenze ed ai festeggiamenti in onore di Schuman, per ribadire, come avviene attraverso diversi tipi d'iniziative (dai convegni alle conferenze e dai concerti agli stand) in tutte le città europee, il senso della unione sovranazionale direttamente tra i cittadini poiché è chiaro che una istituzione così grande e importante nasce prima di tutto dal sentimento di appartenenza ai valori comuni che la contraddistinguono, mantenendo allo stesso tempo la propria identità culturale. EURO-NET incontra giovani e adulti per sensibilizzare i ragazzi sulla festa dell'Europa e soprattutto informarli sulle opportunità, di studio e formazione, offerte dal programma Erasmus+ e sul Corpo Europeo di solidarietà istituito dalla Commissione il 7 dicembre 2016. Per far conoscere questa iniziativa che offre, ai giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, nuove 44


opportunità di partecipare a un'ampia gamma di attività solidali che affrontano situazioni di difficoltà in tutta Europa. Inoltre il Corpo Europeo di solidarietà dà la possibilità di acquisire un'esperienza preziosa e competenze importanti all'inizio della vita lavorativa, e consente inoltre di promuovere e rafforzare il valore della solidarietà, che è uno dei valori fondamentali dell'Unione europea. Presso lo stand sarnno in distribuzione materiale informativi e gadget.

45: Concluso il 1° corso STRATE.GEES in Grecia Dal 18 al 22 aprile 2018 si è svolto a Salonicco il primo corso del progetto “STRATE.GEES”, diretto a realizzare uno scambio di buone pratiche tra diversi partner operanti del settore dei rifugiati. Il progetto vuole trovare, capire e condividere le buone prassi per avere l'opportunità di applicarle nei territori locali, aiutando così la integrazione, offrendo migliori servizi e guidando la popolazione ad accettare e rispondere positivamente a tutte le necessità umanitarie. I partner del progetto sono: KBM Consultants Ltd (Regno Unito); EURO-NET (Italia); SPOLECZNA AKADEMIA NAUK (Polonia); CENTER OF NON FORMAL EDUCATION (Grecia); CONFEDERACION ESPANOLA DE CENTROS DE ENSENANZA ASOCIACION C.E.C.E. (Spagna); KIRSEHIR VALILIGI (Turchia); MV INTERNATIONAL (Italia); ASOCIATIA MILLENIUM CENTER ARAD (Romania). Al corso sono stati presenti due partecipanti della nostra associazione.

46. Evento finale del secondo anno del progetto EuroYouth MEDIALAB L’8 maggio si svolgerà l’evento finale del secondo anno di attività del progetto EuroYouth MEDIALAB, approvato dalla Agenzia Nazionale francese, nell’ambito del programma Erasmus Plus KA2. Il progetto vede la partecipazione di centri Europe Direct dei seguenti 10 i paesi partner: Bulgaria, Croazia, Spagna, Finlandia, Francia (paese coordinatore), Polonia, Slovacchia, Irlanda del Nord (UK), Svezia ed Italia. Lo scopo è stato quello di realizzare 45 dei laboratori media con gruppi locali di giovani per parlare di Europa e dei problemi che la affliggono oggi. Negli ultimi mesi del 2017 sono stati realizzati in Italia già diversi incontri del secondo anno di attività con il gruppo di 20 ragazzi che partecipa al progetto in qualità di “gruppo locale” i quali, sotto la supervisione di un tutor, hanno realizzato anche alcuni video. Maggiori informazioni saranno disponibili sulla prossima newsletter.

47. Nuovi sondaggi per il 2018 Il nostro centro Europe Direct Basilicata realizza ogni anno vari sondaggi sulle tematiche europee tra la popolazione (anche utilizzando strumenti multimediali). Ogni sondaggio ha mediamente un campione variabile tra 100 e 200 intervistati minimo in modo da offrire una base congrua per la statistica. I sondaggi del 2018 sono i seguenti:  Elezioni europee 2019  Cittadinanza europea Ogni sondaggio non vi ruberà più di 5 minuti e potrà essere molto utile ai fini della nostra attività di orientatori sulle politiche europee! 45


48. Youth Made: scambio giovanile in Francia dal 21 al 27 maggio Dal 21 al 27 maggio si svolgerà in Francia a Puget Théniers lo scambio giovanile “Youth Made” a cui parteciperanno 5 ragazzi di Potenza ed un nostro accompagnatore. Al progetto partecipano le seguenti organizzazioni: The Rural Centre (UK), Wyzsza Szkola Gospodarki w Bydgoszczy (Polonia), Foyer Rural Cepage (Francia), Regionalna Inovacna Agentura (Slovacchia), EURO-NET (Italia), EDIC Västerbotten Skellefteå kommun (Svezia) e GradSibenik (Croazia). Gli obiettivi dello scambio giovanile sono: lavorare con giovani emarginati con difficoltà economiche, sociali ed educative; informare i giovani su migrazione, rifugiati, integrazione e inclusione; condividere le opinioni culturali e le azioni proposte per promuovere i valori della solidarietà, democrazia e rispetto dei diritti umani; incoraggiare i giovani a impegnarsi nel processo democratico ed a partecipare ad attività internazionali. Maggiori informazioni sullo scambio e sulle attività previste nello stesso verranno forniti sulla nostra prossima newsletter.

I NOSTRI SPECIALI 49. "Digital inclusion": 2° meeting in Cipro (Godesk) Dal 4 al 6 maggio 2018, si svolge a Cipro il secondo meeting del progetto “Digital Inclusion”, approvato nel programma Erasmus Plus KA2 Strategic Partnerships for adult education - Exchanges of Practices, di cui sono partner italiani le seguenti organizzazioni: Informamentis Europa e Godesk srl. Il progetto mira ad aumentare le conoscenze nel settore digitale al fine di favorire la integrazione e l’inclusione. Maggiori informazioni sul meeting verranno forniti nel prossimo numero della nostra newsletter.

50. Seconda study visit del progetto SURVIVE in Polonia (Godesk) Dal 23 al 27 aprile si è svolta a Cracovia, in Polonia, la seconda study visit del progetto UE “Surviving The Storm: Identifying & Linking Internal Capabilities with Business Continuity” (aconimo “SURVIVE”. L’obiettivo del corso è stato di verificare lo stato di salute delle imprese in Polonia, e di visitare alcune aziende operanti in settori in cui la crisi è stata determinante e che, nonostante tutto, sono riuscite ad approfittare delle difficoltà per aumentare i propri fatturati. Seguite il progetto su www.surviving.eu.

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Newsletter “Scopri l’Europa con noi” Numero 09 Anno XIV 05 Maggio 2018 EDITORE Euro-net Vicolo Luigi Lavista, 3 85100 Potenza Tel.0971.23300 Fax 0971.34670 euro-net@memex.it DIRETTORE Imbesi Antonino REDAZIONE Imbesi Antonino Santarsiero Chiara PROGETTO GRAFICO Imbesi Antonino Santarsiero Chiara D’Andrea Andrea SEGRETERIA Santarsiero Chiara MODALITÀ DIFFUSIONE Distribuzione gratuita a mezzo internet ed e-mail curata dalla associazione Euro-net INTERNET www.synergy-net.info 47


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